Fondazione, 4 mesi di Scaravaggi: “Maggior sostegno ad anziani e volontariato”
18 Luglio 2013 12:50
Francesco Scaravaggi tira le somme dei suoi primi quattro mesi alla presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Il nostro compito è servire il territorio e sostenere il suo sviluppo – ha ricordato -; in questo periodo ho imparato molto, innanzitutto ho imparato che la Fondazione è un ente privato, no profit e autonomo”. Cinque i settori rilevanti della realtà di via Sant’Eufemia: cultura (da considerare al 28%), educazione (25%), assistenza ad anziani (12%), ricerca (10%), volontariato (14%) e in aggiunta la famiglia. Cinque milioni e mezzo di euro è la disponibilità della Fondazione per il 2013: “Il fieno in cascina per la maggior parte già impegnato nei bilanci previsionali” ha chiarito Scaravaggi, che ha anche annunciato la possibilità di rivedere le percentuali inerenti alla ripartizione di risorse per i vari settori. Il patrimonio della Fondazione è di 372 milioni. Le richieste di contributi arrivate dal Cda sono calate rispetto allo scorso anno: 234 contro 324. “È la crisi” commenta il presidente. Per contro, per quanto riguarda le erogazioni, la percentuale delle domande accolte è aumentata, il 69% contro il 61%. La fetta maggiore nelle erogazioni spetta all’istruzione e nello specifico le università: quasi 50omila euro per progetti pluriennali. Tra i destinatari dei contributi più significativi ci sono la Fondazione Teatri, 30omila euro e la Fondazione Valtidone Musica 120mila euro. Evidenziato anche il sostegno agli anziani in particolare per sistemare i ricoveri e le case di riposo: ad esempio al centro diurno di Cerignale sono stati devoluti 70mila euro.
Oltre 123 milioni sono stati erogati dalla Fondazione dal 1991 al 2012. “Le difficoltà economiche – ha affermato Scaravaggi – ci spingono a frazionare gli investimenti, senza dimenticare che il patrimonio va fatto fruttare” . Quale l’orientamento? “Presa consapevolezza di quanto fatto prima, pensiamo al futuro. Vogliamo sviluppare maggiormente i settori degli anziani e del volontariato, probabilmente ritoccheremo le percentuali per guardare di più chi ha bisogno”.
E sull’ipotesi di una facoltà di Medicina a Piacenza: “Non ho ancora incontrato il rettore, ma l’Ordine dei Medici di Piacenza mi ha detto che non la vuole”. “Su sollecitazione di alcuni consiglieri – prosegue Scaravaggi – stiamo pensando di occuparci di ambiente. Siamo sensibili al tema, ma per sostenere questi temi dovremo rivedere lo statuto”.
Nominati i referenti per le commissioni: Francesco Scaravaggi per la commissione sociale; Carlo Tagliaferri commissione ricerca; Stefano Pareti commissione cultura. Il consiglio generale si è completato due settimane fa con la nomina di tutti i 25 membri.
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