Nel 2013 chiuse 438 imprese rosa
Crollano commercio e agricoltura
30 Luglio 2013 10:31
Continua l’emorragia di aziende nella nostra provincia e a essere colpite sono anche quelle “in rosa”. Secondo i dati forniti dalla Camera di commercio di Piacenza, lo stock delle imprese femminili piacentine è composto da 6.899 realtà, 93 in meno di quelle che risultavano registrate a giugno 2012. Nel corso di un anno quindi la variazione che ha connotato il nucleo di imprese femminili ha subito una contrazione pari al -1,3%, che si somma alla variazione in negativo che si era verificata anche tra il 2011 ed il 2012.
Nel corso dei primi sei mesi del 2013 le iscrizioni di nuove imprese femminili sono state 391 mentre le cessazioni 438. In quest’ultimo insieme spiccano le chiusure di attività commerciali (150) ma anche di quelle agricole (91). Sono proprio questi, d’altra parte, i settori nei quali si concentrano le donne che vogliono esercitare attività d’impresa. Il 27% circa delle aziende a titolarità femminile lavora nel commercio ed un altro 20% in agricoltura. Seguono poi i settori dei servizi di alloggio e ristorazione così come quelli delle altre attività dei servizi (in ciascuno dei quali si colloca un 10% di imprese in rosa).
IL COMITATO LANCIA LE PINK ROUTE – Per cercare di rilanciare le aziende in rosa, il Comitato per l’imprenditoria femminile ha presentato il progetto Pink route, otto pacchetti con itinerari turistici alternativi che al momento coinvolgono Valdarda, Valnure e Valtidone: 27 le imprese coinvolte che ruotano attorno a 4 temi, ossia arti, colori, mestieri e sapori.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà