Nuovo singolo per il cantautore Paolo Fornasari, a Londra da 8 anni
04 Ottobre 2013 17:42
“Quando vivi a Piacenza pensi di essere il più bravo di tutti, poi atterri a Londra e ti senti l’ultimo arrivato”. A parlare è il cantautore piacentino Paolo Fornasari che da otto anni vive nella capitale inglese dove era approdato nel 2005 con il sogno di fare il musicista. In quegli anni Radio Rai passava il suo singolo “Dentro me”, lui si esibiva in vari locali tra i quali il Fillmore, ma per fare il salto di qualità gli consigliarono Londra. Dopo la laurea in psicologia partì con un biglietto di sola andata. L’incanto fu immediato e dalla prima sera trascorsa sul Tamigi, il giovane talento capì che in quella città sarebbe rimasto per sempre. Ha noleggiato pattini alla Torre di Londra, ha fatto il guardiano alla National Gallery e il tecnico audio-video con un unico obiettivo, quello di poter far conoscere la sua musica. Lo stile è indie con atmosfere melodiche, i punti di riferimento spaziano dai Radiohead ai Segur Ros. “All’inizio dall’Italia portavo una chitarra alla volta, appena sono riuscito a sistemarmi con la casa e il lavoro ho fondato i Blackfriers, facevamo musica rock”. Nel 2010 la band si è sciolta e alcuni eventi hanno caratterizzato la vita e il background musicale del cantautore: la fine di un’importante storia d’amore e la scoperta di un linfoma che lo ha costretto a rientrare a Piacenza.“La malattia è un avvenimento che ti lascia un approccio con la vita day by day e ti fa capire che devi lottare per quello in cui credi”. Tornato alla vita, anche grazie alle cure dei medici piacentini, Paolo Fornasari è rientrato a Londra dove è arrivata la svolta della carriera con l’avventura da solista di Emile Bernard. Il nome è quello del pittore post impressionista la cui somiglianza con il cantante piacentino è sbalorditiva. “The way”, l’ultimo singolo è approdato alla BBC London e viene regolarmente trasmesso da diverse radio dedicate alla musica emergente che nella capitale inglese sono molto influenti. L’amore a prima vista per la città di Londra non si è affievolito ma Piacenza resta sempre nel cuore. “Londra è incredibile, musicalmente offre grandi opportunità ma a Piacenza ci sono la famiglia, gli amici, il sole, il buon cibo”. Preambolo di un futuro ritorno? “Il progetto è quello di avere una casa a Londra e una in Italia. Il sogno è quello di continuare a fare musica e, perché no, tornare in Italia con una band di musicisti inglesi”.
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