Bignotti e poco altro: il Pro Piacenza piega il Darfo e va in fuga
26 Gennaio 2014 14:30
Sono sufficienti venti minuti di vero Pro Piacenza per piegare le resistenze della cenerentola Darfo Boario. Il colpo di testa di Bignotti al 7′ (bell’assist di Pessagno) porta in dote tre punti che proiettano la squadra di Franzini addirittura a + 9 sulla più immediata inseguitrice, il Pontisola.
Una vittoria, quella odierna, per nulla convincente ma arrivata nonostante le pesantissime assenze che affliggevano la mediana rossonera: out Cazzamalli e Marmiroli. Nel corso della prima parte della gara, il Pro ha centrato due traverse clamorose con Jakimovsky e Pessagno. Dopodichè solo Darfo, guidato da un ottimo Capelloni. Per Donnarumma però, il lavoro è giunto soltanto da palla inattiva. Spettacolare l’intervento operato al 37′ sulla punizione del centrocampista ospite. Si è trattato dell’ultima emozione della gara. Ora la pausa aiuterà i rossoneri a recuperare l’antico smalto e, soprattutto, a preparare il super derby con il Piacenaza che, tra due settimane, potrebbe decidere in via definitiva le sorti del campionato.
PRO PIACENZA : Donnarumma; Santi, Rieti, Colicchio, Castellana; Jakimovsky, Silva, Pasaro; Bignotti, Piccolo (82′ Delfanti), Franchi (76′ Cortesi). All. Franzini
DARFO BOARIO: Maffi, Colombi (65′ Truzzi), Guerra, Giorgi, Altobelli, Capelloni, Brunetti, Bettari, Lorenzi, Scielzo (72′ Salomoni), Berta. All. De Zerbi
Arbitro:De Remigis di Teramo
Rete: 7′ Bignotti
Notizia delle 16.10
Al 37′ è spettacolare l’intervento di Donnarumma che toglie dall’angolino il pallone calciato su punizione da Capelloni: il Pro fatica tremendamente a mantenere il possesso di palla. Franzini getta nella mischia anche Delfanti in luogo di Piccolo.
Notizia delle 16.00
Il Pro Piacenza controlla, ma non chiude il match. Poca convinzione in avanti dove le trame offensive si perdono quasi sempre per mancanza di precisione nell’ultimo passaggio. Franchi fatica a conservare il possesso del pallone e, al 71′, è gravissimo l’errore del centravanti, lezioso a tu per tu con Maffi: pallonetto che si perde altissimo sopra la traversa. Un errore che, al 75′, spinge Franzini ad operare il cambio: fuori il bomber, dentro Cortesi.
Notizia delle 15.40
Nessun cambio al Siboni operato dai due allenatori nel corso dell’intervallo. Il Pro Piacenza parte fortissimo e, al 2′, sfiora il raddoppio con la fucilata di Silva dai trenta metri, disinnescata alla grande da Maffi in angolo.
Notizia delle 15.15
Si va al riposo con il Pro Piacenza in vantaggio per 1-0: decide il gol di Bignotti al 7′. Un vantaggio legittimato dalla doppia traversa colta dai rossoneri al 25′ (Jakimovsky e Castellana). Nella parte conclusiva della frazione però, è il Darfo a farsi preferire: guidato da un ottimo Capelloni si è impossessato delle redini del gioco, senza però riuscire ad impensierire Donnarumma.
Notizia delle 15
Doppia traversa nel giro di un minuto tra il 24′ e il 25′: prima Jakimovsky coglie il legno con un sinistro al volo dal limite dopo la bella azione di Franchi a sinistra. Decisivo il tocco di Maffi che causa il corner: sula mischia susseguente, è Castellana a centrare con il destro la seconda traversa.
Notizia delle 14.53
Al 20′, primo intervento di rilievo di Donnarumma: l’estremo difensore è abile nel bloccare in presa la conclusione da centro area di Lorenzi. Dopo il gol, il Pro Piacenza si è limitato a controllare il gioco senza cercare di affondare il colpo con convinzione. È però un Darfo Boario che non sembra in grado di creare grattacapi a Colicchio e soci.
Notizia delle 14.40
Al 7′ è Bignotti a concretizzare di testa la bella azione di sfondamento a sinistra di Pessagno: cross al centro e incornata prepotente dal dischetto del rigore che regala al Pro Piacenza il gol dell’1-0.
Notizia delle 14.30
È emergenza costante in casa Pro Piacenza: Franzini, oltre a Matteassi per squalfica, è costretto a rinunciare ai suoi uomini di costruzione del gioco, Cazzamalli e Marmiroli, entrambi infortunati. Al Siboni però, nonostante tutto, sono d’obbligo i tre punti: avversario di giornata infatti, il fanalino di coda Darfo Boario.
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