Il Pro respinge l’assalto del Pontisola: al Siboni termina a reti bianche

Non sarà certo il Pro Piacenza spumeggiante di inizio campionato, ma anche senza strafare i rossoneri ottengono sempre ciò che si prefiggono. Termina 0-0 al Siboni lo scontro in vetta con il Pontisola che rimane così a 9 punti dalla squadra di Franzini, ma i bergamaschi sono ora in compagnia dell’Inveruno, la sola tra le squdre di vertice ad aver ottenuto bottino pieno.

Si avverte eccome l’assenza di Cazzamalli tra le fila rossonere, specie nella fase di costruzione della manovra, con un Marmiroli troppo lezioso e un Silva più abile nella fase di rottura che di impostazione. Il Pontisola si dimostra squadra temibile in attacco, con il duo Salandra-Crotti sempre in agguato, ma il tandem Colicchio-Rieti si rivela altrettanto valoroso. Così, per arrivare a vivere vere emozioni bisogna attendere il finale di partita, dopo tre quarti di gara durante i quali i portieri vivono una domenica da assoluti spettatori. Il Pro infatti spinge forte sull’acceleratore a caccia del vantaggio (Delfanti è fermato da Mora a 10′ dal termine), ma che all’83’ perde Colicchio per doppia ammonizione. Saranno sette minuti di fuoco, durante i quali i bergamaschi spreacano l’occasione della domenica con Crotti che grazia un Pro che, a undici giornate dal termine, ha un piede, e forse più , in Lega Pro.

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Finale in inferiorità numerica per il Pro: espulso al 37′ Colicchio per doppia ammonizione. La capolista sembra però in grado di reggere l’urto della spinta di un Pontisola temibile che ha sfiorato la rete al 42′ con Crotti.

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Al 27′ si fa pericoloso il neo entrato Delfanti che, dal limite, ci prova con un destro sporco che Mora disinnesca in angolo. La fatica inizia a farsi sentire e le squadre sono parecchio allungate; nel Pro è sempre Matteassi l’uomo in più che però al 30′ alza bandiera bianca: dentro Bignotti.

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Si vivacizza il match del Siboni con Matteassi che guida la carica, ma è un Pontisola da non sottovalutare che ha in Salandra il suo uomo più pericoloso. Al 60′, annullata una rete a Matteassi: la sua girata sotto misura è stata vanificata da una segnalazione di off side.

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Non è sufficiente un bel finale di frazione da parte del Pro Piacenza per sovvertire l’equilibrio di un primo tempo privo di emozioni vere. Intorno al 42′ però, i rossoneri hanno spinto con maggiore convinzione: Matteassi attivissimo, in un paio di circostanze ha provato a concretizzare la leggera supremazia, ma con scarsa fortuna. All’intervallo è 0-0.

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Trenta minuti che non hanno certo entusiasmato il pubblico del Siboni: ritmi decisamente modesti e nessun intervento operato dai due portieri. La manovra rossonera riesce a pungere finalmente, al 31′: il diagonale in corsa di Jakimovsky è però respinto con il corpo da un difensore.

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Parte bene il Pro Piacenza, assai propositivo in attacco: molto attivi Franchi e Piccolo, al 7′ è peró Silva a cercare l’eurogol con una gran conclusione dalla distanza terminata appena alta.

Notizia delle 14.30
Al Siboni va in scena lo scontro tra prima e seconda della classe: il Pro Piacenza cerca con il Pontisola il successo che, di fatto, significherebbe, cucire sulle maglie un pezzetto di scudetto. Sono nove i punti che separano i rossoneri dalla società bergamasca; Franzini deve peró fare a meno del solito Cazzamalli, sostituito dal jolly Jakimovsky.

PRO PIACENZA: Donnarumma, Castellana, Rieti, Colicchio, Carminati, Jakimovsky, Silva, Marmiroli, Matteassi, Piccolo, Franchi. All. Franzini
PONTISOLA: Mora, Suardi, Luzzana, Ruggeri, Perico, Vanoncini, Rossetti, Stucchi, Salandra, Crotti, Augello. All.Del Prato