Potatura degli alberi cittadini, un’opera di “devastazione urbana”
17 Marzo 2014 15:58
In questi giorni sono transitato in Via Nasalli Rocca e in Strada Farnesiana e con un certo interesse noto che sono in corso le operazioni di potatura delle alberature stradali (Tigli) con blocco della circolazione stradale e pedonale e ben tre piattaforme al lavoro con diversi operai dotati di cesoie e motoseghe. Per deformazione professionale mi fermo ad osservare il lavoro in corso di svolgimento e quello già effettuato. Con grande stupore noto che già diverse piante non sono state potate ma letteralmente “massacrate” con grossi tagli di ritorno il più delle volte eseguiti in modo maldestro (con diverse sbavature e scortecciamenti) e senza essere opportunamente disinfettati (esponendo così gli esemplari ad attacchi funginei e parassitari). Inoltre non viene assolutamente rispettato l’habitus vegetativo delle piante ( tutti i rami giovani sono stati tolti) senza preoccuparsi della dominanza apicale e della conformazione della chioma. Questo tipo di potatura oltre ad essere particolarmente dannosa per gli esemplari arborei espone la collettività a due grossi problemi: il primo di carattere ecologico/ambientale per la perdita nei prossimi anni di diversi individui arborei per problemi fitosanitari, il secondo di carattere economico perché la società piacentina nei prossimi anni dovrà sostenere ingenti costi di abbattimento/rifacimento della alberatura stradale senza contare gli interventi di potatura straordinaria che dovranno essere fatti per rimediare ad un intervento di potatura maldestro.
Spero che questi “potatori” siano immediatamente fermati e debitamente istruiti prima di continuare nella loro opera di “devastazione urbana”.
Cordiali saluti,
Dott. Agr. Fabio Zaffignani
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