Copra Elior, tutto da rifare: al quinto tentativo Perugia piega i piacentini
09 Aprile 2014 20:30
Al quinto tentativo stagionale, Sir Sarety Perugia riesce ad avere la meglio su Copra Elior. Gli umbri la spuntano al tie break che consente alla formazione di Kovac di riportare in parità la serie di semifinale. Sabato prossimo al Palabanca si parte dall’1-1 che Perugia ha ottenuto anche grazie alla spinta super del pubblico del PalaEvangelisti. Sfuma così l’opportunità di porre fine alla contesa per la finale scudetto in tre soli match: sabato prossimo al Palabanca servirà un altro Copra Elior per ritornare avanti. Troppo fallosa al servizio la squadra di Monti che ritrova la lucidità necessaria per mettere in crisi Perugia nei parziali conclusivi. Al quinto set, decisivo il muro del terribile Atanasijevic, capace di mettere la museruola pure al colosso Simon. Nell’altra semifinale invece, Macerata disintegra Modena a domicilio e porta la serie sul 2-0.
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR 3-2 (25-22; 25-21;15-25;21-25;16-14)
Aggiornamento tie break
In avvio di tie break, Piacenza è protagonista con Le Roux (1-5), poi Perugia risponde con le battute di Atanasijevic (5-5). Il Copra Elior, però, accetta la sfida e due muri di De Cecco mandano la squadra di Monti al cambio di campo sull’8-6. Attacco out di Le Roux per il 9-9, poi si arriva in volata dove a spuntarla è Perugia (muro di Buti per il 16-14).
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR 3-2 (25-22; 25-21;15-25;21-25;16-14)
Aggiornamento quarto set
Gara-2 si decide al tie break.Dopo l'equilibrio iniziale, Piacenza si inceppa sul 6-6: De Cecco serve Le Roux, il francese viene murato da Atanasijevic e nei due scambi successivi l'azione è fotocopia per il 9-6 perugino. Time out Monti, ma la Sir si asciuga sul 12-8. L'ace di nastro di Zlatanov vale il 13-11, poi Kaliberda firma il -1 (15-14), che diventa parità con l'ace di Simon (15-15). Lo stesso schiacciatore è bravo a muro e in parallela per il 17-20. Perugia si innervosisce e De Cecco punisce (ace del 22-17). Buti rianima Perugia (20-23), ma Zlatanov chiude 25-21. Tutti al tie break.
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR 2-2 (25-22; 25-21;15-25;21-24)
Aggiornamento terzo set
Il Copra Elior reagisce in apertura (0-3), anche se l’ace di Buti rilancia subito i padroni di casa (2-3), poi ci pensa Simon a muro (3-6), seguito a ruota da Le Roux (ace del 3-7). Piacenza, però, sbaglia troppo e aiuta Perugia nella rimonta sul turno al servizio di Mitic (9-9). Dopo la sosta tecnica, il Copra Elior trova il break a muro (11-15) e in battuta (ace di Simon per il 20-15). Il cubano non si ferma e chiude il set con il doppio ace (25-15), mentre Perugia paga il nervosismo (rosso ad Atanasijevic).
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR 2-1 (25-22; 25-21;15-25)
Aggiornamento secondo set
A Perugia si mette male per Copra Elior che è sotto di due set. L’avvio è equilibrato, con Piacenza che prova in due occasioni a scappare (2-4 e 6-8), ma trova sempre la risposta della Sir (10-8). Dentro Zlatanov per Kaliberda, ma Atanasijevic firma il 12-9 da posto uno dopo aver picchiato forte in battuta. L’ace di De Cecco rinvigorisce il Copra Elior (15-14), che però non trova mai l’aggancio, perché Atanasijevic è inarrestabile. Così Perugia chiude 25-23 con l’attacco di Buti e si porta sul 2-0.
SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR 2-0 (25-22; 25-21)
Aggiornamento primo set
Piacenza parte meglio sfruttando il muro (5-7), Perugia risponde con l’ace di Vujevic (8-8), poi mette la freccia (10-8), asciugandosi sul + 3 (12-9). Il muro di Vettori riavvicina il Copra Elior (12-11), ma l’attacco out dello stesso opposto vale il 17-14 umbro. Time out Monti, nuovo errore di Vettori: 19-14 e cambio. Dentro Le Roux, poi Zlatanov avvicenda Kaliberda, ma l’ace di Vujevic regala il 22-15 a Perugia, preludio al 25-22 nonostante la rimonta ospite.
Notizia delle 20.30
Perugia e Piacenza in campo per gara2 della serie di semifinale scudetto. Il Copra Elior è in formazione tipo e schiera De Cecco in palleggio, Vettori opposto, Papi e Kaliberda in posto quattro, Fei e Simon al centro e Marra libero.
Notizia delle 10
Scatta questa sera la seconda parte “dell’operazione finale scudetto”. Il Copra Elior scende in Umbria e, al Pala Evangelisti di Perugia, dalle 20.30, proverà a bissare il successo ottenuto domenica scorsa al Palabanca. Gara2 di semifinale rappresenta un passaggio fondamentale e soprattutto per il sestetto di Kovac, sarà già tempo di esami senza appelli. Sulla carta, si tratta di una serie che sembra potersi risolvere al riparo da sorprese in tre sole sfide ma, tra le mura amiche, Sir Safety Perugia sa trasformarsi e le individualità in casa perugina non mancano affatto. A cominciare da “Magnum” Atanasijevic che già in gara-1 ha mostrato di quale pasta è fatta l’opposto serbo. Servirà dunque il Copra Elior perfetto per riuscire a presentarsi alla resa dei conti finale di sabato prossimo, con un pezzetto consistente di finalissima già in tasca.
Già, gara-3, che in questi giorni ha innescato una rovente polemica tra il presidente Molinaroli e la Lega. Motivi del contendere, giorno e orario di inizio del match fissato alle 17.30, considerati penalizzanti per il pubblico piacentino. Fattori che hanno fatto immediatamente scattare il numero uno biancorosso che ha minacciato di far disputare la gara a porte chiuse. I piacentini però non rischiano di non poter assistere dal vivo alle gesta di Simon e compagni: la gara si disputerà regolarmente nel giorno e all’ora stabilita dalla Lega. Ma la “guerra”, nemmeno troppo fredda, tra Molinaroli e i vertici della Lega, sembra tutt’altro che chiusa.
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