Volley, semifinale playoff: Piacenza batte Perugia al tie break

12 Aprile 2014 19:45

I tifosi di Copra Elior

I tifosi di Copra Elior

E’ durata due ore e mezza la sfida tra Copra Elior e Perugia. Al Palabanca i padroni di casa si sono imposti contro gli avversari al tie break al termine di una gara molto combattuta.

PIACENZA VINCE AL TIE BREAK – Zlatanov suona la carica, portando Piacenza (in campo con Vettori) sul 5-2. Perugia reagisce e pareggia con la “solita” coppia Atanasijevic-Vujevic (5-5). Simon rilancia il Copra Elior (7-5 e time out Perugia), gli animi si scaldano, ma Piacenza tiene la testa salda: 10-7. Perugia recupera con le battute di Atanasijevic (12-12), Simon si sfoga in primo tempo e a muro (14-12) e il Copra Elior chiude 15-13.

PERUGIA ANCORA ALL’ATTACCO – Piacenza riparte di slancio sfruttando la classe di Simon (5-2), poi Perugia annulla il gap con l’asse serbo Atanasijevic-Vujevic (5-5) e il set scorre sui binari dell’equilibrio, rotto dall’ace dello stesso opposto degli ospiti (10-12). Un muro di Fei ristabilisce la parità (13-13), subito frantumata dalla battuta vincente di Barone e dal fallo in attacco di Zlatanov (13-16). Monti ferma il gioco, ma non l’emorragia piacentina (out Fei per il 13-17). Si arriva così al 25-21 che vale il tie break.

PIACENZA ANCORA AVANTI – In apertura di terzo set la strada si fa in salita per Piacenza, che scivola sotto 6-3 ma poi recupera con Le Roux (7-7) e scappa con lo stesso francese (11-8) con l’aiuto di un paio di difese prodigiose di Marra. Dppo aver subito un parziale di 10-3, Perugia si scuote con le battute di Atanasijevic e trova la parità a quota quindici. Il libero biancorosso torna sugli scudi e Papi e Simon lo premiano per il 19-15. Time out ospite, ma non basta perché Zlatanov trova l’ace del 20-15. Il cubano è invalicabile a muro (22-16) e così Piacenza trova il 25-19 con Fei e di conseguenza il 2-1.

PERUGIA SI RIALZA E PAREGGIA – L’avvio di secondo parziale è equilibrato (5-5), poi Perugia firma il break con il muro a uno di Vujevic su Vettori (5-7) e con un attacco dello stesso schiacciatore serbo. “Vetto” subisce un altro muro, questa volta da Mitic (5-9) e viene sostituito da Le Roux, poi gli umbri si asciugano sul +5 (7-12). Piacenza tira fuori l’orgoglio e si rifà sotto con Zlatanov (11-12), ma un muro di Vujevic su Le Roux regala il +3 alla Sir Safety (14-17). Entra Smerilli per Zlaty per rinforzare la seconda linea, ma alcune piccole ingenuità impediscono l’aggancio. Sul 17-21 Monti chiama time out, poi sul 20-23 entra Tencati che firma subito il muro del -2, ma Perugia chiude 25-21 con un muro di Mitic.

PRIMO SET FACILE PER PIACENZA – Piacenza parte bene (5-1), sfruttando la grande verve di capitan Hristo Zlatanov. Time out Perugia, ma Zlatanov è ancora implacabile per il 7-1. Perugia sostituisce la regia (Paolucci per Mitic), l’attacco out di Vettori vale il -4 umbro (8-4), ma è 12-5 Copra Elior. Il PalaBanca si popola: come preannunciato alla vigilia, tutti a tifare dopo il primo tempo tecnico. Entra anche il presidente Molinaroli, poi Zlatanov fa a vedere anche agli assenti di prima la sua grande giornata. Per il Copra Elior, è tutto facile verso il 25-12 anche grazie ai tre ace di Simon nel finale.

Notizia delle 17.30 – Piacenza e Perugia in campo al PalaBanca per gara 3 della semifinale scudetto maschile, ora in perfetta parità (1-1). Il Copra Elior scende in campo con De Cecco, Vettori opposto, Zlatanov e Papi in posto quattro, Fei e Simon al centro, Marra libero. Un minuto di raccoglimento per ricordare il giornalista piacentino Gianluca Perdoni e l’avvocato Gianni Cuminetti, scomparsi nei giorni scorsi.

Notizia delle 10 – Si ricomincia dall’1-1 maturato dopo l’inattesa sconfitta di mercoledì scorso, quando in gara-2 della serie valevole per i quarti di finale dei play off scudetto, Perugia ha dimostrato di saper tener testa alla grande favorita Piacenza. Serve il Copra Elior dei giorni migliori per riuscire a tenere a freno l’esuberanza dei “Block Devils” che, come dimostrato nella sfida del Pala Evangelisti può contare su individualità di spessore, Atanasijevic su tutti.

Monti, anche alla luce del leggero problema fisico che ha colpito Kaliberda, dovrebbe riproporre in banda, oltre a Papi, anche capitan Zlatanov che, a Perugia, ha mostrato ottime cose. Per il resto, tutto secondo copione, con Vettori nettamente favorito su Le Roux per una maglia da titolare e a comporre la diagonale con Lucio De Cecco. I centrali saranno ovviamente Simon e Fei, Marra il libero. Al gran completo Sir Safety e la squadra di Kovac sarà sostenuta al Palabanca da un buon numero di sostenitori. Sarà un palazzetto probabilmente tutto esaurito, nonostante la grande polemica innescata dal presidente Molinaroli circa il giorno e l’orario di disputa del match: i piacentini hanno una gran voglia di spingere Copra Elior verso la finale scudetto.

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