Ultimo saluto ad Antonio Merlo, chiesa gremita e atleti da ogni parte del mondo
05 Giugno 2014 17:52
“Ciao Antonio, ti vogliamo credere intento a volteggiare con i pattini in paradiso”: così un gruppo di giovanissime atlete piacentine hanno salutato il commissario tecnico della nazionale italiana di pattinaggio artistico, Antonio Merlo, scomparso all’improvviso martedì all’età di 67 anni. Oggi pomeriggio sono stati infatti celebrati i funerali nella chiesa del Preziosissimo Sangue: chiesa gremita per salutare ‘il Maestro’ che, con pochissime parole, ha educato intere generazioni a vivere con il cuore una disciplina sportiva fatta prima di tutto di concentrazione, rigore, disciplina e una buona dose d’amore. Presenti atleti da ogni parte del mondo, oltre alla nazionale e ai fedelissimi del G.S. Lepis, la più vecchia società di pattinaggio artistico a rotelle di Piacenza, dove Merlo aveva insegnato per anni, formando campioni di fama mondiale. Merlo, che lascia la moglie Stella e i figli Davide, Nicola e Matteo, era stato uno dei pionieri del pattinaggio artistico italiano: da atleta aveva infatti vinto 16 titoli italiani (14 coi colori dell’Accademia Bustese, gli ultimi due a Piacenza), una medaglia d’argento ai campionati Europei e una di bronzo in un’edizione del Mondiale.
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