Pederzoli spaventa il Pro Piacenza, ma Alessandro è ancora implacabile. Foto

06 Settembre 2015 15:08

pro piacenza

Il Pro Piacenza conquista il suo primo punto in campionato: al Garilli termina 1-1 con un Pordenone che si fa preferire per larghi tratti di gara ma ha il torto di non chiudere il conto, specie in quell’avvio di gara che ha visto i “ramarri” superiori ai rossoneri. Un inizio che ha visto Pederzoli illuminare la scena con un sontuoso calcio di punizione che non ha dato scampo a Fumagalli. Aspas e soci sembrano sbandare ma dopo una ventina minuti di pericoli, riescono a rialzare il baricentro e piazzano un paio di fiammate con Rantier e Alessandro. Pederzoli vince il duello con il dirimpettaio Carrus, ma nella ripresa Viali gioca la carta Schiavini al posto di Russo. Una ripresa che fa registrare meno occasioni da gol rispetto alla prima parte, ma il Pro riesce a controllare meglio in difesa e al 79′ perviene al gol del pari. E’ Alessandro a trasformare un rigore conquistato da Cristofoli dopo una indecisione del portiere ospite Tomei. Non succederà più nulla nel finale, con il Pro che, visto come si era messa la sfida, può dirsi soddisfatto per un pareggio prezioso.

PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Ruffini, Piana, Carrus, Aspas, Rantier (24′ st Bignotti), Maietti (30′ st Martinez), Cristofoli, Alessandro, Russo (1′ st Schiavini). All. Viali (Spadi, Cauz, Rieti, Annarumma, Cassani, Lombardi)
PORDENONE: Tomei, Cosner, Boniotti, Stefani, Pasa, Mandorlini, Cattaneo, Pederzoli, De Cecco (28′ st Strizzolo), Berardi, Valente (17′ st Finocchio). All. Tedino (Darsiè, Marchi, Ingegneri, Talin, Castelletto, Baruzzini, Buratto)
Reti: 9′ Pederzoli, 34′ (rig) Alessandro



Aggiornamento
Al 79′ il Pro Piacenza ottiene il gol del pari grazie ad un calcio di rigore trasformato da Alessandro. Un penalty conquistato da Cristofoli dopo la clamorosa indecisione del portiere ospite. Per Danilo Alessandro trasformazione impeccabile e Pro che torna in partita.

Aggiornamento
Si chiude con il Pordenone in vantaggio un primo tempo in chiaroscuro per il Pro Piacenza che, dopo una pessima partenza, si è ripreso con il trascorrere dei minuti ma non ha mai dato sino in fondo l’impressione di superiorità rispetto agli avversari. Decide sino a questo momento il gol del piacentino di nascita Pederzoli che, al 9′, ha dato saggio delle proprie capacità balistiche, spedendo all’incrocio un pallone calciato da fermo dai 25 metri. Per il Pro alcune fiammate di Alessandro e Rantier. Troppo poco per meritare il pareggio.

Aggiornamento
Al 25′ è ancora vantaggio di un Pordenone che ha dominato in lungo e in largo nella prima parte di gara, con i rossoneri in pesante difficoltà dietro e che in più di una circostanza ha palesato lacune preoccupanti sugli attacchi ospiti. Negli ultimi cinque minuti però, i piacentini hanno reagito e in un paio di circostanze le accelerazioni di Alessandro hanno provocato più di un imbarazzo nella retroguardia friulana.

Aggiornamento
Al 9′ è una splendida punizione calciata da Pederzoli dai 25 metri, a portare in vantaggio il Pordenone: il pallone calciato dal giocatore friulano si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra di Fumagalli che può nulla nonostante il tuffo disperato. Un gol eccezionale.

Notizia delle 15
Dopo la splendida impresa dello scorso anno con la miracolosa salvezza ottenuta ai play out, il Pro Piacenza si ripresenta ai nastri di partenza del campionato di Lega Pro: al Garilli, i rossoneri affrontano il Pordenone per la prima assoluta in panchina di mister Viali. C’è l’attesissimo Cristofoli al centro dell’attacco, Alessandro e Rantier sostengono da vicino il centravanti ex Castiglione. Queste le formazioni in campo:

PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Ruffini, Piana, Carrus, Aspas, Rantier (24′ st Bignotti), Maietti (30′ st Martinez), Cristofoli, Alessandro, Russo (1′ st Schiavini). All. Viali (Spadi, Cauz, Rieti, Annarumma, Cassani, Lombardi)
PORDENONE: Tomei, Cosner, Boniotti, Stefani, Pasa, Mandorlini, Cattaneo, Pederzoli, De Cecco (28′ st Strizzolo), Berardi, Valente (17′ st Finocchio). All. Tedino (Darsiè, Marchi, Ingegneri, Talin, Castelletto, Baruzzini, Buratto)

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