Lavoro, pensioni, legge di stabilità: Susanna Camusso stamattina a Piacenza
16 Novembre 2015 11:01
“Cosa costruire un minuto dopo, e qual è la politica di integrazione che stiamo facendo a Parigi, a Londra, a Milano e a Piacenza. Queste sono le questioni di fondo del momento che stiamo vivendo dopo gli attacchi di Parigi che vogliono ridurre le nostre libertà”. Solo parole del segretario generale della Cgil Susanna Camusso, intervenuta questa mattina a conclusione dei lavori dell’Attivo dei quadri e dei delegati Cgil di Piacenza che si sono tenuti presso la sala Mandela alla Camera del Lavoro di Piacenza.
Contratti, pensioni, lavoro e legge di stabilità sono stati gli argomenti affrontati nei lavori, aperti dal segretario Cgil Piacenza e proseguiti con gli interventi dei delegati di fabbrica.
“Non ripetiamo l’errore di questi anni nei quali non si è pensato cosa costruire un minuto dopo la guerra – ha proseguito la Camusso -. Il lavoro è di per sé portatore di pace, di integrazione. Questo modello economico è un problema, con un peso superiore della finanza rispetto al lavoro e alla produzione. Un sistema – ha continuato il segretario – che produce diseguaglianze e migrazioni, disagi e guerre”.
Sulla legge di stabilità l’idea-guida è quella di “condurre una piccola ripresa esogena verso una redistribuzione del reddito, verso politiche di equità e politiche che provino a dare lavoro ai giovani. Invece – ha sostenuto il segretario generale – si fa il contrario, tagli lineari e riduzione di spesa senza investimenti”.
Un pensiero è andato alle vittime di Parigi con un minuto silenzio alle 12.
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