“Cacciatore gentiluomo” a Francesco Marcotti, accompagnato dal bracco Artù
29 Novembre 2015 15:19
Si è presentato con Artù, il suo bracco italiano, perché si sa che un cacciatore è nulla senza il suo “ausiliario” compagno di avventure. E ha voluto rivolgere, da ex sindaco di Castelvetro, un saluto speciale ad un ex collega di altrettanto spessore venatorio come il compianto Alessandro Alberici, per molti anni primo cittadino di Nibbiano.
È stata una serata in bilico tra la genuinità più rurale e la riflessione su un’attività – quella della caccia – sempre meno diffusa per l’ex sindaco di Castelvetro Francesco Marcotti: è stato lui, ieri sera al ristorante Olimpia di Niviano, a ricevere il titolo di “Cacciatore Gentiluomo 2015”, il premio istituito dalla Federcaccia piacentina per premiare chi, negli anni, ha saputo incarnare al meglio i valori della passione venatoria.
Durante la serata, davanti a 140 doppiette piacentine, il presidente della Fidc piacentina Luigi Salice ha anche premiato con la targa “Una vita per Federcaccia” lo storico presidente della sezione comunale Fidc di Pontedellolio Carlo Dallanoce e Gabriella Marangoni: marito e moglie, da 40 anni entrambi cacciatori e compagni di avventure nei boschi di Ferriere e dell’alta Valnure.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà