Niente impresa a Pordenone: in dieci per un’ora, il Pro cade in Friuli. Foto

16 Gennaio 2016 16:57

PRO PIACENZA - LUMEZZANE        ( FOTO CAVALLI )

Questa volta l’impresa non riesce. Due pali colti dagli avversari, un salvataggio sulla linea di Barba, Carrus espulso , alcuni interventi al limite del miracoloso da parte di Fumagali e, soprattutto, un’assoluta inconsistenza offensiva. Ecco spiegata in poche parole la sconfitta di misura subita a Pordenone da un Pro Piacenza ridotto ai minimi termini da una campagna acquisti che stenta a decollare e che non consente a Viali di andare oltre ai diciassette convocati per il match con i “ramarri”.

Decide una rete del neo entrato Finocchio ad inizio ripresa, una sfida in cui i piacentini si presentano privi di Cristofoli, non convocato, e con il trio ultraleggero Rantier-Alessandro-Martinez per sperare di graffiare la difesa friulana. I ragazzi di Viali partono bene, con Martinez che “telefona” a Tomei con il sinistro dal limite: sarà la sola conclusione nello specchio di porta del Pro Piacenza per tutto il corso dei 90 minuti di gioco.
Fumagalli, al 6’, è miracoloso di piede sullo sparo di Filippini susseguente ad un’azione d’angolo, ma la vera svolta del match si materializza tra il 22’ e il 27’: Carrus si “conquista” due cartellini gialli molto ingenui e per il Pro si profila un’ora e oltre di sofferenza. Così sarà. Fumagalli si oppone al calcio di punizione di Stefani, mentre serve un vero miracolo al 37’ sulla fuga in verticale di Strizzolo; quattro minuti dopo ci pensa il palo a salvare il Pro dalla capitolazione sulla conclusione mancina di De Agostini.

Si passa alla ripresa, con Barba che è prodigioso sulla linea di porta al 10’, ma nemmeno due minuti ed ecco servito il vantaggio ad opera degli uomini di Tedino. E’ Finocchio, subentrato dopo l’intervallo, ad approfittare della dormita collettiva della difesa susseguente all’ennesimo calcio d’angolo. Un gol dal quale il Pro Piacenza non riuscirà più a risollevarsi e con il Pordenone che sfiora il raddoppio con Filippini, il cui piattone si stampa contro il montante.
Viali nel finale si gioca le poche carte di cui dispone in panchina, ma gli ingressi di Cassani, Maietti e Ruffini non forniscono i risultati attesi. Un passaggio a vuoto che tiene i piacentini a ridosso della zona play out, in attesa del prossimo impegno di campionato, previsto sabato quando, alle 17.30, sarà il Padova a presentarsi allo stadio Garilli.

PORDENONE-PRO PIACENZA 1-0
PORDENONE: Tomei, Boniotti, De Agostini (40′ st Talin), Stefani, Ingegneri, Pasa, Filippini, Mandorlini, Cattaneo, Buratto (46′ st Finocchio), Strizzolo (33′ st Valente). All. Tedino (D’Arsié, Parpinel, Castelletto, Berardi, Gulin)
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Cardin (33′ st Ruffini), Aspas, Piana, Bini, Rantier, Carrus, Martinez (26′ st Maietti), Alessandro (19′ st Cassani), Barba. All. Viali (Bertozzi, Gomis, Schiavini)
Arbitro: Spinelli di Terni. Assistenti: Salvatori di Rimini-Jonuness di Torino
Rete: 12′ st Finocchio
Note: espulso Carrus per somma di ammonizioni al 27′ pt

LE ALTRE GARE DI SABATO
FeralpiSalò-Alessandri 3-0
Lumezzane-Giana Erminio 0-1
Renate-Mantova 1-1

Aggiornamento
Al 12′ della ripresa, Finocchio porta avanti il Pordenone: dopo l’ennesimo calcio d’angolo in favore dei friulani, il pallone esce al limite dove Cattaneo ha riversato al centro per la testa di Finocchio che, dal limite dell’area piccola ha battuto Fumagalli.
Nove minuti dopo, è Filippini a colpire il secondo palo di giornata del Pordenone: il piattone di Filippini è preciso ma si stampa sul montante. Poco prima, Viali sostituisce Alessandro e getta nella mischia Cassani.

Aggiornamento
Nessun cambio tra le fila piacentine dopo la pausa, Pro Piacenza ad un passo dalla capitolazione al 10′ della ripresa, con Barba a salvare sulla linea di porta dopo l’azione in mischia dei padroni di casa susseguente al calcio d’angolo calciato dai friulani.

Aggiornamento
Chiusura di frazione in grande sofferenza per il Pro Piacenza che, in dieci per il rosso rimediato da Carrus, rischia grosso in due circostanze. Prima Luca Strizzolo, al 37′, fugge in profondità sul lancio in verticale di Cattaneo e spara a rete con Fumagalli che respinge in angolo con un intervento felino. Poco dopo, al 41′, è De Agostini a provarci dalla distanza: è il palo a salvare i rossoneri, oggi in maglia gialla, attesi da una ripresa che si preannuncia in totale apnea.

Aggiornamento
Si mette male al “Bottecchia” dove il Pro Piacenza, al 27′ del primo tempo, si ritrova in dieci uomini: Davide Carrus, nel giro di cinque minuti, ottiene due cartellini gialli e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Pordenone pericoloso in avvio con il sinistro di Filippini disinnescato dalla parata miracolosa di piede da parte di Fumagalli, provvidenziale anche al 28′ sul calcio di punizione di Stefani.

Aggiornamento
Con una rosa ridotta ai minimi termini,solo diciassette uomini a disposizione tra campo e panchina, il Pro si presenta al “Bottecchia” di Pordenone con l’undici largamente annunciato alla vigilia. Cardin sarà il terzino di destra, con Ruffini che parte nuovamente dalla panchina. In avanti, Alessandro e Rantier sono sostenuti dal baby Martinez. Tra i “ramarri”, mister Tedino non può contare su bomber De Cenco (otto reti) e sul cervello di centrocampo Pederzoli. Queste le formazioni in campo:

PORDENONE-PRO PIACENZA 1-0
PORDENONE: Tomei, Boniotti, De Agostini (40′ st Talin), Stefani, Ingegneri, Pasa, Filippini, Mandorlini, Cattaneo, Buratto (46′ st Finocchio), Strizzolo (33′ st Valente). All. Tedino (D’Arsié, Parpinel, Castelletto, Berardi, Gulin)
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Cardin (33′ st Ruffini), Aspas, Piana, Bini, Rantier, Carrus, Martinez (26′ st Maietti), Alessandro (19′ st Cassani), Barba. All. Viali (Bertozzi, Gomis, Schiavini)
Arbitro: Spinelli di Terni. Assistenti: Salvatori di Rimini-Jonuness di Torino
Rete: 12′ st Finocchio
Note: espulso Carrus per somma di ammonizioni al 27′ pt


Notizia delle 9.30

Il Pro Piacenza è partito ieri alla volta di Pordenone dove oggi, dalle 15, sfida la formazione friulana in un match valevole per la 18esima giornata del campionato di Lega Pro. Un incontro tra due squadre che cercano punti per uscire in via definitiva dalla bagarre per evitare i play out, con i “ramarri” di mister Tedino che precedono i rossoneri di tre punti in graduatoria. Carrus e soci vanno a caccia della quinta affermazione esterna stagionale.

Non dovrebbero esserci grosse novità di formazione rispetto a quanto visto domenica scorsa con il Lumezzane: in attacco coppia d’attacco Alessandro-Rantier con Martinez a sostegno, mentre nel reparto arretrato Cardin dovrebbe occupare il versante di destra con Ruffini che, dalla parte opposta, potrebbe rientrare finalmente dal primo minuto.

Nel frattempo, ieri sera, si è disputato l’anticipo di campionato: la Feralpi Salò ha sconfitto per 3-0 l’Alessandria primo della classe grazie anche ad una bella prestazione di Simone Guerra. La prova dell’attaccante piacentino, sceso in campo dal primo minuto, potrebbe rappresentare indizio consistente circa la probabile permanenza in riva al lago di Garda del centravanti di S.Nicolò. David Speziale, proprietà del Verona e in prestito alla Pistoiese, rimane ad oggi il rinforzo più vicino alla società del presidente Scorsetti. La trattativa potrebbe chiudersi già ad inizio della prossima settimana.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà