Insegnanti abilitati a Fuori Sacco Express: “Ingiusto il concorso a cattedra”

19 Aprile 2016 22:50

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Gli insegnati piacentini abilitati, al pari dei loro colleghi di tutta Italia, presto dovranno affrontare il cosiddetto “concorso a cattedra” per l’assunzione a tempo indeterminato di oltre 63mila docenti negli istituti di ogni ordine e grado.

Anche a Piacenza si è scatenata una sollevazione che ha portato i “prof” addirittura a realizzare e affiggere alcuni manifesti di protesta. Un malumore protagonista della puntata di Fuori Sacco Express, la trasmissione del martedì di Telelibertà condotta dal giornalista Michele Rancati, che ha ospitato una decina di insegnanti che, per l’ennesima volta, sono stati costretti a tornare sui libri.

“Con tanti sacrifici, spendendo tempo e denaro, abbiamo già seguito negli anni scorsi un percorso per ottenere l’abilitazione, riconosciuta dallo stesso ministero che oggi ci chiede ancora sacrifici: è profondamente ingiusto”, hanno detto Paola Bassi, Maria Grazia Pascucci, Gennaro Bifulco, Maria Raffaella Di Roberto, Daniela Ponzini, Marco Cattadori, Valentina Poggi e Maria Carla Righetti.

Assieme a loro Rosa Sigillò e Simona Sommi del Mida Precari e Manuela Calza della Cgil Scuola: “Andava indetto un concorso per titoli per stabilizzare queste persone che da anni lavorano da precari, coprendo buchi che in realtà sono strutturali”.

Fuori Sacco Express sarà trasmessa in replica su Telelibertà giovedì alle 18.20 e domenica alle 17.30.

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