Dualsense Edge e Leonardo, Sony presenta i suoi due nuovi controller
Di Andrea Peroni 11 Gennaio 2023 04:11
Debutterà il 26 gennaio, in un periodo particolarmente ricco di uscite tra Forspoken e Dead Space Remake, il nuovissimo controller d’elite di PlayStation 5, il Dualsense Edge, hardware studiato appositamente per abbracciare una fascia d’utenza specializzata nella ricerca di prestazioni più comode e migliori, e soprattutto disposta a spendere importanti cifre per avere il meglio del meglio.
Seguendo le orme dell’ormai celebre serie di controller Xbox Elite, commercializzata per la prima volta nel 2015, il Dualsense Edge ripropone le caratteristiche del normale controller Sony, che includono oltre al classico touchpad centrale anche trigger adattivi, feedback aptico, microfono integrato e tasto Crea, per la produzione di contenuti multimediali direttamente attraverso la console. Oltre a ciò, il controller include numerose nuove funzionalità, tra cui la possibilità di rimappare a piacimento i pulsanti, salvando le configurazioni preferite che possono poi essere scambiate in qualsiasi momento, e regolare la sensibilità di trigger e stick. Riducendo la corsa di rilevamento dell’input, il comando verrà quindi messo in atto più rapidamente, portando un vantaggio rispetto ai non possessori della variante Edge. Con queste funzionalità, tuttavia, viene meno parte della durata della batteria del controller, la quale è stata descritta da Sony come moderatamente ridotta rispetto al normale Dualsense di PlayStation 5.
Il retro del nuovo Dualsense sarà inoltre dotato di pulsanti aggiuntivi, aumentando le possibilità di differenti configurazioni. Con queste funzionalità, Edge si pone come un controller molto interessante per tutti coloro che sono assidui giocatori di sparatutto in prima persona, dove il tempismo e la rapidità di reazione rappresentano fondamentali per portare a casa la vittoria o la miglior prestazione della partita. Nella confezione è poi incluso un set di tre tipologie di grip intercambiabili per gli stick analogici, per adattarsi a vari contesti.
Nel complesso, il nuovo controller Sony si pone come un prodotto di prima fascia per i giocatori, e il prezzo riflette queste esigenze: Dualsense Edge sarà infatti in commercio al prezzo di 239,99 €, praticamente la metà del costo di una console PlayStation 5 digitale. Un costo che inevitabilmente terrà lontani numerosi giocatori, forse inizialmente interessati ma poco disposti a spendere tali cifre. Va comunque segnalato che il prezzo di Dualsense Edge è in linea con prodotti dai simili intenti, oltre al fatto che si tratta del primo pro controller realizzato direttamente dall’azienda di Tokyo.
Le novità in casa Sony non si fermano però qui. Al Ces di Las Vegas, il più importante evento dedicato al settore della tecnologia, l’azienda ha tenuto il suo abituale panel nel quale ha rivelato ufficialmente Project Leonardo, controller pensato esclusivamente per l’accessibilità rivolta al pubblico con disabilità. Questo nuovo dispositivo, il cui nome potrebbe però cambiare in occasione dell’uscita, potrà essere utilizzato come device del tutto indipendente dal normale DualSense, oppure integrato con esso.
Come rivela la forma, Project Leonardo è un controller altamente atipico, ma rivolto a una determinata fascia di consumatori che per disabilità fisiche non possono utilizzare un normale controller di PlayStation, confermando ancora una volta quanto il tema dell’accessibilità sia caro all’azienda nipponica. Recenti produzioni come God of War: Ragnarok e The Last of Us: Parte 1 hanno riposto particolare attenzione a questa componente, tanto che anche i concorrenti, come il boss di Xbox Phil Spencer, hanno espresso parole di elogio verso gli studi di PlayStation. Leonardo, la cui finestra di uscita non è ancora stata comunicata, continuerà in questa direzione, essendo stato appositamente studiato per “affrontare le sfide comuni di molti giocatori con un controllo motorio limitato, tra cui la difficoltà di tenere in mano un controller per lunghe sessioni, di premere con precisione piccoli gruppi di pulsanti o grilletti, o di posizionare in modo ottimale i pollici e le dita su un controller standard”, ha affermato l’azienda nel corso del panel di presentazione.
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