Mw2 e Warzone 2 alla riscossa: tutte le novità della Stagione 2
Di Andrea Peroni 16 Febbraio 2023 04:06
Sembra sia passata un’eternità, e in effetti tre mesi non sono pochi, ma l’uscita di Modern Warfare 2 e Warzone 2 è ancora relativamente recente. I due titoli sono stati lanciati a poche settimane di distanza tra ottobre e novembre, e ora, finalmente, è tempo di un nuovo evento stagionale che mira ad arricchire i giochi con contenuti di vario genere. L’intento non è solo quello di mantenere attivo il franchise di Call of Duty, ormai sempre più immerso nel concetto di videogioco live service, ma anche di riportare gli utenti su Warzone 2, battle royale il cui conteggio di giocatori attivi diminuisce ogni giorno di più.
Non è quindi un caso che la maggior parte delle risorse della Stagione 2, che ha preso il via mercoledì 15 febbraio su tutte le piattaforme, siano state destinate proprio al battle royale. Oltre a nuovi contratti, funzionalità e veicoli, Warzone 2 subisce alcuni importanti cambiamenti alle dinamiche di gioco, rivisitate dagli sviluppatori dopo questi primi mesi di attività. Il gulag di Al Mazrah, ad esempio, torna al classico sistema 1v1 già visto nella prima versione di Warzone, e anche zaini e giubbotti corazzati vengono aggiustati proponendo almeno in parte un ritorno al passato. Il sistema delle corazze e dei borsoni migliorabili, preso da Blackout di Black Ops 4, viene abbandonato, e ora tutti i giocatori partiranno con il miglior equipaggiamento possibile in tal senso. Verranno poi resi molto più accessibili i Loadout (classi predefinite dal menu), con casse casuali che scenderanno sulla mappa nel corso della partita e una maggiore quantità di denaro per tutti i giocatori.
La novità più evidente riguarda Ashika Island, la nuovissima mappa di “piccole” dimensioni ispirata a una fittizia località asiatica. Al centro dell’isola torreggia un enorme castello in stile feudale, ma non manca una piccola città con inoltre un sistema di canali sotterranei. La mappa, che presenterà inoltre la nuova modalità Ritorno con rientro dei giocatori consentito fino alle fasi finali, raccoglie l’eredità delle ambientazioni di Warzone 1, Rebirth Island e Fortune’s Keep, scomparse dopo l’uscita del nuovo capitolo della serie.
Ashika Island sarà disponibile anche nella modalità Dmz con nuovi contratti e sfide, nella speranza che l’ia meno crudele, aggiustata dagli sviluppatori dopo questi primi mesi, possa convincere ancor più giocatori a testare le novità. Non mancano poi nuovi nemici controllati dal gioco, come il Rusher armato di coltello e il boss Bombmaker.
Meno appariscenti le novità su Modern Warfare 2, tanto che alcuni giocatori hanno già storto il naso viste le promesse infrante che parlavano di un supporto come mai prima d’ora – critiche comprensibili, se si pensa che Mw2 è stato venduto a 70/80 euro al lancio a differenza del free to play Warzone 2. Tralasciando le polemiche, con la Stagione 2 su Modern Warfare 2 arrivano finalmente le partite classificate, modalità competitiva autonoma con regole, restrizioni e modalità approvate per gli esports di Call of Duty; tra le nuove modalità si segnalano poi i classici Infetto, Gioco delle armi e Veterano, oltre alla nuova Grind che si presenta come una variante della ben nota Uccisione confermata. Ulteriori modalità saranno disponibili nel corso della stagione, la quale, salvo ritardi, si concluderà ad aprile.
L’aspetto che più ha fatto discutere la community riguarda però le nuove mappe del comparto multiplayer, che in realtà nuove non sono. Al lancio dell’evento stagionale, Modern Warfare 2 ha accolto Dome e Valderas Museum; la prima è il remake di una storica mappa di Call of Duty del 2011, mentre la seconda era inizialmente prevista per far parte del gioco sin dal lancio, rinviata poi per problemi ancora non chiari. Nel corso della stagione arriveranno poi Osservatorio Zaya e Al Malik International, che, proprio come nel caso di Dome, sono aree di Warzone 2 ritagliate e riproposte come ambientazioni standalone.
Con la Stagione 2 arriva poi un nuovissimo battle pass, con armi inedite e tanti contenuti cosmetici per la personalizzazione, senza dimenticare che nell’aggiornamento di metà stagione sarà lanciato anche il prossimo Raid che proseguirà la storia di Modern Warfare 2. Infinity Ward ha quindi lavorato per arricchire i suoi sparatutto con novità che possano andare incontro a tutti i gusti, ma questo sembra non sia bastato, a giudicare dalle prime impressioni della comunità di giocatori.
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