Resident Evil 4 è tornato! Il remake disponibile da oggi
Di Andrea Peroni 24 Marzo 2023 04:01
Il re degli horror è tornato. Capcom pubblica oggi Resident Evil 4, remake di uno dei più apprezzati videogiochi horror di sempre, con una nuova operazione di restauro che ha già ammaliato la stampa specializzata di tutto il mondo.
Ambientato anni dopo gli eventi di Raccoon City e il disastro della Umbrella Corporation, in Resident Evil 4 Leon Kennedy è impegnato in una missione segreta in Spagna per recuperare Ashley Graham, la figlia del Presidente degli Stati Uniti rapita in misteriose circostanze. Ma se di mezzo c’è Leon, tuttavia, non può essere certamente una missione semplice, e infatti il villaggio di Valdelobos si rivelerà essere un luogo tra i più pericolosi al mondo, tra abitanti sotto il controllo di forze demoniache, e creature oscure che mettono a repentaglio la buona riuscita dell’incarico.
Lanciato originariamente nel 2005, Resident Evil 4 rappresentò un cambiamento epocale per il franchise di Capcom. Dopo tre apprezzatissimi capitoli, la serie sbarcava su Game Cube e PlayStation 2 cambiando radicalmente il suo modo di interpretare e rappresentare il videogioco. Da avventura horror a telecamera fissa, a titolo con visuale in terza persona con una pronunciata e apprezzatissima inclinazione verso l’azione, filosofia che l’azienda giapponese seguirà e intensificherà negli anni successivi con il quinto e sesto capitolo, lasciando delusi molti giocatori storici.
Per questo remake, gli sviluppatori hanno mantenuto i saldi principi dell’opera originale senza snaturarla, apportando però alcuni cambiamenti per ammodernare l’esperienza. E così, mentre vengono abbandonati i fastidiosi Quick Time Event e la modalità Mercenari – questa sarà aggiunta in futuro con un update gratuito – Resident Evil 4 Remake vanterà alcune modifiche e aggiunte rilevanti, tra cui una migliore gestione della parata durante i combattimenti, una più marcata attenzione alla fase furtiva per superare sezioni e gruppi di nemici, e un approfondimento della caratterizzazione e delle meccaniche di Ashley, co-protagonista ora non più fastidiosa per il gameplay come un tempo.
Nel promettere inoltre che non sono stati tagliati contenuti dal gioco originale, come invece è accaduto nel caso del criticato remake del terzo capitolo, gli sviluppatori di Osaka hanno rivelato che Resident Evil 4 ha addirittura una scrittura più approfondita e alcune nuove aree e percorsi da esplorare, in quanto il mondo di gioco è stato approfondito ulteriormente con tanto di missioni secondarie. Un pretesto, insieme ai collezionabili, per spingere i giocatori a restare il più possibile nella Spagna infestata di Re4 basandosi sul classico backtracking, strategia utile per evitare di rompere la struttura di gioco. Completando il gioco, poi, viene sbloccata la difficoltà Professionista, una vera sfida per tutti gli appassionati.
Grande attenzione è stata infine rivolta al comparto grafico e tecnico, vero fiore all’occhiello della produzione. Il Re Engine, motore che muove questo così come tutti gli ultimi titoli del franchise, mostra ancora una volta un grande livello di dettaglio, gestione degli elementi a schermo e illuminazione, sfoggiando tutta la sua bellezza su Playstation 5, Xbox Series X e Pc.
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