Festival del Diritto, prima serata con Moni Ovadia e Lucia Vasini
28 Settembre 2012 11:46
Dal razzismo ai matrimoni gay, dagli stranieri alle sacre scritture. Tanti temi con un unico denominatore comune: la dignità dell’uomo spesso violata, distrutta, annientata. Il lungo intervento di Moni Ovadia, sfaccettato uomo di teatro, ospite al Festival del Diritto ha colpito nel segno. Un palazzo gotico strapieno ha ascoltato le riflessioni dell’autore ebreo che si è interrogato sul valore dell’accettazione dell’altro, sulla donna “vista dalla società ancora come entità pericolosa”, sulla religione definita da Ovadia come “feccia nel buon vino, inevitabile ma sempre feccia”. Un intervento a 360 gradi che non ha risparmiato certi politici “colpevoli di aver svuotato il senso dei diritti sociali” e che ha esaltato invece “l’alterità come bellezza molteplice dell’universale umano, senza la quale il mondo sarebbe un mare di noia.”
Dal Palazzo Gotico al Teatro dei Filodrammatici sempre per il Festival del Diritto. Nuovo progetto artistico per Lucia Vasini, che ha portato in scena “En plein air”, per narrare i temi della solidarietà e dei conflitti in modo originale. Le avventure di uno scalcinato gruppo di attori diventano il punto di partenza per esplorare punti di incontro e scontro tra personaggi e caratteri differenti.
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