Bersani parte dalla sua Bettola: “Via il muro che ci divide dai cittadini”
14 Ottobre 2012 10:34
Riflettori su Bettola. La piazza della cittadina piacentina è in diretta su moltissimi media nazionali. E’ da qui che parte la corsa alla primarie del Partito Democratico di Pierluigi Bersani. Il candidato, nel suo paese natale, parla dell’importanza di ristabilire regole, ma soprattutto di creare partecipazione: “Bisogna ricostruire un rapporto sentimentale tra politica e cittadini, il senso profondo della scelta delle primarie è quello di rompere il muro e ristabilire un contatto”. “La prossima tappa della mia campagna sarà al Cern di Ginevra” ha ribadito l’annuncio dei giorni scorsi, omaggiando l’attività dello scienziato piacentino Lucio Rossi.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15 .00
Lucia Annunziata, nella sua trasmissione “In mezz’ora” in diretta su Rai3, manda in onda una vecchia foto di Pierluigi Bersani con mamma, papà e fratello. Mamma con un vestito cucito in casa, papà con cappello e una grande sciarpa. Perché questa foto? Perché il ricordo del padre e della sua pompa di benzina, anziché – come forse avrebbero fatto i candidati americani – un’immagine moderna della famiglia Bersani, più simile a quella apparsa su “Chi” di Matteo Renzi? «Prima di partire per un viaggio dobbiamo spiegare chi siamo – ha commentato Bersani, in diretta dalla pompa di benzina del padre “Pinu” : sono uno cresciuto tra un’officina meccanica e una pompa di benzina. La mia foto vecchia, con mamma e papà, è un’immagine di un’Italia che in altre condizioni ha avuto il coraggio di affrontare tempi difficili. Il cambiamento bisogna saperlo fare: non sarà più possibile fare riforme senza popolo». E sulle regole, ai votanti alle primarie sarà chiesto di sottoscrivere un impegno a votare centrosinistra. «Sarà un appello – ha detto Bersani – che invita a votare centrosinistra. Chiediamo troppo? Mi sembra di no».
Bersani dice di non voler raccontare favole: «Non ne sono capace» precisa, e lascia che a parlare siano i ricordi e le radici che dovranno sostenere il “domani”. «La politica per me non è mai stata un sentiero segnato. Il primo comizio l’ho tenuto davanti al bar Colombo, proprio in questa piazza. C’erano solo venti persone».
La pompa di Benzina in viale Vittoria non è mai stata tanto affollata. L’attuale gestore, Gabriele Malvermi, ha dovuto chiuderla momentaneamente. Soddisfatti anche i ristoranti grazie al “tutto esaurito” . Compare anche una maxi chiave inglese con lo slogan “Costruiamo il futuro”.
Il bagno di folla di Bersani, oggi a Bettola, cade in occasione del quinto compleanno del Partito democratico.
AGGIORNAMENTO DELLE 12.30
Il discorso di Bersani si è appena concluso. Il leader del Pd, nel primo giorno di campagna elettorale delle primarie, riceve l’abbraccio del suo paese nativo. “Penso che il Bersani più vero sia questo, tra l’officina e il distributore di mio padre. Parto dalle mie origini, perché senza radici non nascono foglie nuove”.
AGGIORNAMENTO DELLE 11.52
Dopo aver visitato l’officina dove lavorava il padre, che era meccanico e benzinaio di Bettola, Bersani sta per iniziare il suo discorso: “Un uomo senza radici non è nulla” ha affermato il leader del Partito Democratico. Bettola oggi è il centro della politica nazionale. Il leader del Partito Democratico Pierluigi Bersani fa infatti partire dal suo paese nativo la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra. Una scelta dal forte valore simbolico: “Si torna alle origini” ha dichiarato lo stesso candidato. Moltissimi i media nazionali che trasmetteranno l’intervento di Bersani atteso in piazza alle 11. Per le primarie si vota il 25 novembre con eventuale ballottaggio il 2 dicembre.
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