Lavoratori di Seta sul piede di guerra: via alle procedure di sciopero dei bus
18 Ottobre 2012 18:09
Trasporto pubblico, lavoratori piacentini sul piede di guerra: l’assemblea del personale ha deciso di attivare le procedure di sciopero. La data non c’è ancora, perché adesso scatta il confronto con l’azienda previsto dalla legge, la cosiddetta procedura di raffreddamento. Ma il clima è teso, dipendenti e sindacati sembrano fare davvero sul serio: “La decisione dell’attivazione delle procedure di sciopero da parte dei lavoratori – spiegano i rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Trasporti – è giunta prioritariamente a causa dell’assenza di corrette relazioni sindacali e delle modalità unilaterali con cui agisce l’azienda. E’ stato anche deciso di sospendere ogni forma di collaborazione con l’azienda fino alla fine della vertenza”. Le organizzazioni sindacali definiscono questo passaggio “sofferto, ma inevitabile, giunto dopo aver ampiamente dimostrato sensibilità, pazienza, correttezza ed estrema disponibilità. In cambio abbiamo avuto l’assenza di corrette relazioni sindacali, in risposta a sentite problematiche che l’azienda pretende di gestire unilateralmente. In un contesto di grande difficoltà, a seguito dell’aggregazione e dalla crisi economica del settore, occorrerebbe, non a parole ma nei fatti, il massimo sforzo di coesione per la ricerca di soluzioni condivise, con rispetto delle indicazioni dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali”. Infine, i sindacati ribadiscono “volontà ed impegno per la condivisione di un percorso concertativo che concretizzi la definizione delle problematiche e riequilibri corretti rapporti sindacali”.
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