Troppi autisti in malattia, saltano molte corse dei bus. L’ira di Seta
23 Ottobre 2012 16:31
Ventisei autisti a casa per malattia e otto turni scoperti, per il disagio dei cittadini in paziente attesa alla fermata. E domani si rischia il bis, anzi il tris, visto che anche lunedì la situazione non è stata delle migliori.
Ha avuto ripercussioni pesanti sul servizio di trasporto pubblico locale l’improvviso picco di assenze dei lavoratori di Seta: la mancanza di così tanti conducenti ha costretto la dirigenza a un super-lavoro per cercare di non lasciare scoperta alcuna tratta, anche se non è stato possibile assicurare ovunque le linee complete, in particolare quelle urbane, da Bobbio e Castelsangiovanni e verso Cremona. . Questo perché proprio nei giorni scorsi i lavoratori piacentini hanno avviato le procedure di sciopero e proclamato il blocco degli straordinari, per chiedere all’azienda migliori relazioni e la risoluzione di alcune problematiche aperte, compresa quella sui turni.
In totale, sono state 8 le “tabelle” scoperte, ossia i bus che non hanno circolato per mancanza di autista nonostante fossero previsti nell’orario standard. E visto che per domani le assenze si annunciano altrettanto numerose, si profilano ancora disagi per i passeggeri.
“Siamo rimasti sorpresi e spiazzati da questa “epidemia” scoppiata a Piacenza – commenta l’amministratore delegato di Seta, Filippo Allegra – e abbiamo fatto di tutto per metterci una pezza, anche se qualche problema c’è stato e ce ne scusiamo con i cittadini. Si tratta sicuramente di una situazione anomala, che vogliamo approfondire con attenzione: al fianco di chi è effettivamente malato c’è senza dubbio qualcuno che fa il furbo e che vuole usare questo strumento per metterci pressione. Sia chiaro che è un atteggiamento che non tollereremo e che cercheremo di perseguire duramente: chi danneggia volontariamente gli utenti, l’azienda e i colleghi sarà scoperto”.
Da parte loro, i sindacati provinciali del trasporto escludono che ci sia stata una strategia precisa volta a mettere in difficoltà l’azienda e rivendicano il diritto dei lavoratori di poter usufruire delle assenze per malattia.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE