Confindustria: “Nel 2012 bene agroalimentare, male edilizia”
10 Dicembre 2012 18:29
Bene la raccorderia, buoni segnali da meccanica e agroalimentare, male edilizia e costruzioni.
E’ la fotografia dell’economia locale scattata dagli imprenditori piacentini nel corso del consiglio di fine anno di Confindustria Piacenza.
“Chi dipende dal mercato interno – ha detto il presidente Emilio Bolzoni – sta soffrendo molto, a causa della stagnazione di consumi e delle difficoltà di accesso al credito per cittadini e imprese. E’ il caso dell’edilizia e delle costruzioni. Le aziende che invece si sono ritagliate un mercato internazionale, hanno avuto meno problemi, anzi diverse hanno avuto un 2012 positivo. La strada da seguire di questi tempi è questa: andare a cercare fortune lontano da casa, dove ci sono soldi da spendere e investire”.
Effettivamente i numeri dell’edilizia, presentate dal capo-sezione Fabio Molinaroli, non sono buoni: “Circa il 20 per cento degli addetti e delle imprese persi in un anno, tutto quanto potevamo fare è stato fatto, adesso serve un aiuto da istituzioni e banche”.
Sul futuro nessuno si sbilancia: “Sicuramente ci sarà da faticare almeno per i primi sei mesi del 2013 – ha concluso il presidente Bolzoni – sperando che finalmente poi arrivi la tanto attesa ripresa”.
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