Trespidi: “Il miglior candidato? Un moderato”. Ieri a Roma per Monti
17 Dicembre 2012 13:01
Che il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, guardasse di buon occhio all’incontro dei “montiani”, ieri a Roma all’Olimpico, era nell’aria già dalla scorsa settimana. Senza sbilanciarsi troppo, il presidente ha dato il suo auspicio per il candidato del centrodestra alle Politiche. “Sono un ragazzo di campagna, le strategie le lascio a quelli di Roma – ha detto Trespidi -. Credo che il miglior candidato sia un moderato, quello che unisce di più l’area moderata, un’alternativa alla “Premiata ditta” Bersani-Vendola: i moderati in Italia sono la maggioranza, ci vuole qualcuno che li unisca, come ha fatto Trespidi nel 2009″.
I NUMERI DEL PRESIDENTE. “Ci hanno tagliato nel giro di tre anni 18 milioni di euro ma siamo riusciti a garantire opere per trenta milioni di euro – ha detto il presidente Trespidi -. Le spese di giunta sono state ridotte di 120mila euro rispetto al triennio precedente. Sono stati risparmiati due milioni e mezzo di affitti passivi. I costi delle auto sono stati ridotti del 34 per cento rispetto al 2008 e i costi dei cellulari sono calati del 30 per cento rispetto al 2009. Non ci voleva Monti a dirci di tagliare le spese”.
SORDELLO CATTAGNINA – PRONTI A PARTIRE MA DIPENDE DAL GOVERNO – Il progetto che, stando a quanto annunciato nel 2009, avrebbe dovuto caratterizzare l’amministrazione Trespidi è bloccato nella palude del patto di stabilità. “La sua realizzazione dipende dal Governo e dalla legge di stabilità – ha detto il presidente Massimo Trespidi -. L’Upi ha chiesto ufficialmente di alleggerire i vincoli del patto di stabilità: noi comunque siamo pronti a partire, tagli permettendo. Come in una famiglia, abbiamo messo da parte le risorse ma se ogni anno dobbiamo utilizzarli per pareggiare il bilancio è evidente che la situazione si fa difficilissima. Questo è il paradosso che viviamo”.
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