Cresce la cassa integrazione a Piacenza, sei milioni di ore nel 2012
09 Gennaio 2013 18:13
Quasi sei milioni di ore di cassa integrazione autorizzate nel 2012 nella provincia di Piacenza. E’ uno dei dati che meglio fotografa la crisi che continua a investire il nostro territorio. A renderlo noto è uno studio della Cgil Emilia Romagna. Nello scorso anno, da gennaio a dicembre, le ore di cassa integrazione che hanno interessato operai e impiegati delle aziende piacentine sono state 5 milioni 950mila, 150mila in più rispetto al 2011. In salita quelle ordinarie, passate da 1,5 milioni del 2011 a oltre 2 milioni. Netto aumento anche della cassa in deroga, riservata cioè alle imprese di piccole e piccolissime dimensioni: si è passati da 1,7 milioni a due milioni. Unica a calare è la cassa integrazione straordinaria, scesa da 2,7 milioni di ore del 2011 a 1,9 milioni dello scorso anno. Un dato, però, che non può essere letto positivamente: la fine della cassa straordinaria, infatti, ha costretto molte imprese ad aprire procedure di mobilità, con il licenziamento dei dipendenti. Impietoso il confronto con il periodo 2005-2008, quando le ore complessive non avevano mai toccato quota 800mila. Il record provinciale si raggiunse nel 2010 con 8 milioni di ore totali.
In Emilia Romagna le ore autorizzate complessivamente nel 2012 sono state 92 milioni, particolarmente colpita la provincia di Modena devastata dal terremoto.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE