Affittacamere, il fenomeno dilaga in Italia ma non a Piacenza
17 Gennaio 2013 15:22
Affittare una stanza della propria abitazione a uno sconosciuto studente o lavoratore. Un’iniziativa figlia della crisi economica che, secondo le statistiche, in Italia – lo scorso anno – è cresciuta del 13% a Roma e Milano. Nel corso degli ultimi due anni l’aumento è stato del 26% (fonte Immobiliare.it). Si tratta di un modo per arrotondare dal quale si ottiene quanto necessario per pagare un po’ di spese. Si affitta la stanza del figlio ormai cresciuto oppure di quello che ha scelto di studiare altrove. Il fenomeno, tipico delle metropoli e delle città a forte vocazione universitaria, sembra non attecchire particolarmente a Piacenza dove i cittadini, gelosi della propria privacy, preferiscono non condividere la quotidianità e gli spazi comuni con ospiti fissi. “I dati locali sul fenomeno non sono significativi – ha confermato Fabrizio Floriani presidente provinciale Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) ma c’è un aumento delle persone che richiedono di poter affittare una sola stanza, si tratta di studenti o lavoratori. In alcuni casi, la locazione riguarda solo cinque giorni, la cosiddetta settimana corta” La crisi ha provocato il crollo delle compravendite di immobili, scese lo scorso anno del 40%. Attualmente il mercato è in stallo. “La ragione è da ricercare nelle imminenti elezioni – ha specificato Floriani – storicamente in questa fase i cittadini attendono l’insediamento del nuovo governo prima di prendere decisioni determinanti come quelle relative all’acquisto o alla vendita di un’abitazione”.
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