Lavoro: “La crisi é ancora acuta”. Soffrono giovani ed edilizia
24 Gennaio 2013 10:38
Riportare il Pil positivo nel 2013. È l’obiettivo dichiarato dall’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, a Piacenza per l’incontro organizzato alla Cgil sulla crisi e le opportunità di sviluppo. Muzzarelli ha fotografato il territorio piacentino come sofferente, anche se la situazione é meno critica rispetto a quella delle zone terremotate dell’Emilia. Questa mattina sono stati presentati i dati dell’Osservatorio sul lavoro e sull’economia: la crisi é ancora molto acuta nel nostro territorio. Accanto alle difficoltà che vivono famiglie e anziani, ci sono i giovani che non riescono a trovare prospettive nel mondo del lavoro. Soffre tantissimo in particolare il settore dell’edilizia, che secondo il segretario provinciale Paolo Lanna andrà ripensato dopo la crisi. Significativo il dato sul Pil locale, che continua in una marcata flessione: -0,6% nel 2009 e -1,5% nel 2010. Se prendiamo inoltre in esame produzione, fatturato e ordini delle imprese emerge che nell’ultimo studio a giugno del 2012 erano tutti negativi. Sul piano della produzione Piacenza fa peggio della media regionale: -1,2 contro – 0,4%.
E di crisi si parla anche alla sede della Confindustria dove è in corso un convegno di MNR, Mediazione, Negoziazione e Risoluzione del Conflitto. Sono questi i tre concetti su cui i relatori hanno insistito per uscire dalla crisi, vista come opportunità di cambiamento.
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