Il leader Udc Casini a Piacenza: “Bersani serio, ma con Vendola siamo incompatibili”
13 Febbraio 2013 16:25
“Piacenza è il nostro avamposto tra l’Emilia Romagna e la Lombardia, un territorio molto importante a cui teniamo particolarmente: anche qui dimostreremo che gli italiani sono stanchi del bipolarismo che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro”. A lanciare la volata finale della campagna elettorale nella nostra provincia è stato Pierferdinando Casini, il leader Udc che ha fatto visita a Libertà per il 130esimo compleanno del giornale dei piacentini. E nella provincia di origine di Pierluigi Bersani, non poteva mancare una battuta sui possibili scenari politici futuri: “Bersani è una persona seria, che cerca di dare un contributo di rinnovamento della sinistra, ma per quanto riguarda Sel e Nichi Vendola l’incompatibilità con noi è chiara e loro sono i primi a riconoscerlo: su Tav, previdenza, articolo 18, liberalizzazioni e molto altro siamo distantissimi, se restano delle loro idee non c’è alcuna possibilità di conciliarle con quelle nostre e di Monti per un governo delle riforme”. Qualcuno “suggerisce” ai centristi un voto disgiunto, soprattutto alle Regionali in Lombardia: “E’ una manovra di centrodestra e centrosinistra – conclude Casini – ma i nostri elettori non si lasceranno ingannare: votino Albertini in Lombardia, noi alla Camera e la lista Monti al Senato”.
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