Reggi rompe il silenzio: “Con Matteo Renzi avremmo vinto le elezioni”
05 Marzo 2013 21:00
“Con Renzi il centrosinistra avrebbe preso dieci punti in più e avremmo vinto anche al Senato, potendo governare”. È l’analisi con cui rompe il silenzio che aveva sposato nel dopo elezioni l’ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, ospite della puntata odierna della trasmissione “La zanzara” in onda su Radio 24. Braccio destro del sindaco di Firenze nella campagna per le primarie del centrosinistra, secondo Reggi, Bersani ha il 15% di possibilità di fare il premier: “È un combattente, ma ormai è molto difficile che ci riesca”. Al suo posto vede proprio Renzi: “Sono certo che nel 2014 non si candiderà a fare il sindaco di Firenze di nuovo, perché sarà presidente del Consiglio”. L’ex primo cittadino torna poi alla sua mancata candidatura a parlamentare: “Visto come sono andate le cose non mi dispiace più di tanto non essere in questo Parlamento, la situazione non è sicuramente buona”. Sul fenomeno dei grillini Reggi afferma: “Grillo va sfidato sui suoi contenuti, precedendolo e non andando a rimorchio. Molti suoi temi li avevamo lanciati prima noi alle primarie, con Renzi candidato glieli avremmo tolti”. Infine pronuncia dure parole nei confronti di alcuni colleghi del Pd: “Trovo scandaloso e vergognoso l’atteggiamento di persone come Livia Turco, che pretende che il partito le paghi lo stipendio fino a quando non riceverà la pensione da parlamentare. Io sono tornato al mio lavoro dopo aver servito per dieci anni la mia città, certo ero un po’ arrabbiato ma non è più possibile che ci sia qualcuno che viva di politica per sempre”.
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