Luna Park in viale Malta, Dosi:
“Pronti a rivedere la decisione”
21 Marzo 2013 16:40
Luna Park, il sindaco Paolo Dosi si dice “disposto a rivedere il provvedimento”. L’amministrazione comunale sarebbe pronta a fare un passo indietro sulla collocazione del parco divertimenti nel parcheggio di viale Malta: “Ribadiamo che si tratta di una soluzione sperimentale, ideata per causare il minor disturbo acustico possibile ai residenti e alla casa di cura Sant’Antonino – ha aggiunto Dosi – inoltre gli orari di apertura saranno limitati. Ma se il coro della protesta continuerà ad aumentare valuteremo la possibilità di modificare il provvedimento: non ha senso intestardirsi per imporre qualcosa alla cittadinanza” .
“La protesta contro il Luna Park nel parcheggio di viale Malta sembra aver aperto gli occhi al sindaco Paolo Dosi. Prendiamo atto del suo “ravvedimento”. Ci auguriamo che la prossima volta la sua amministrazione si confronti con la cittadinanza prima di effettuare certe scelte dissennate”. A dirlo è la segreteria provinciale della Lega Nord, intervenendo dopo che il sindaco Paolo Dosi ha aperto alla modifica del provvedimento per la nuova localizzazione del parco divertimenti, a seguito delle proteste di queste ore. “Auspichiamo che le sacrosante polemiche di queste ore bastino a far capire al sindaco che i proprietari del territorio sono i cittadini e che le decisioni d’imperio fanno a pugni con la democrazia. Tanto più quando si tratta di localizzare un Luna Park a due passi da una clinica, a pochi metri dalla questura e a cento metri dal centro storico”.
La “Città della festa” non è incompatibile con le strutture presenti nel parcheggio di viale Malta; in difesa del parco divertimenti è intervenuto il suo organizzatore, Carlo Manucci: “Non si tratta di un vero e proprio luna park ma di una soluzione diversa, con orari di apertura limitati, giochi particolari e niente musica, una “città della festa” – ha spiegato Manucci – “stiamo realizzando lo stesso tipo d’intrattenimento a Milano, in pieno centro, in un’area residenziale e sta funzionando senza problemi; con i giusti accorgimenti è possibile promuovere la Città della festa senza disturbare nessuno”.
PLANIMETRIA DEL LUNA PARK IN VIALE MALTA
I COMMERCIANTI PROTESTANO, GENITORI SODDISFATTI – Luna Park nel parcheggio di viale Malta, i commercianti di via Beverora sono pronti a protestare. Lo annuncia Ciro Casella, portavoce del Comitato degli esercenti della zona, che ha chiesto un colloquio con l’assessore Katia Tarasconi. La contrarietà dei negozianti è dovuta soprattutto al problema parcheggi: “Non è accettabile che ne tolgano 80 per fare spazio alle giostre per tutto il mese di maggio”. A loro avviso il Luna Park in quella posizione non rappresenterebbe neanche un bel biglietto da visita nei confronti degli alpini: “Il parcheggio di viale Malta doveva essere riservato a loro nei tre giorni dell’adunata dal 10 al 12 maggio”. Intervistati da Telelibertà, i cittadini si dicono divisi sulla novità. Particolarmente favorevoli i genitori: “Finalmente le attrazioni saranno in una posizione facile da raggiungere e in una zona meno pericolosa”.
LA CLINICA SANT’ANTONINO: “NON SI RISPETTANO I MALATI” – “È una proposta che quasi mi addolora, il malato ha bisogno di rispetto”. Gianfranco Agamennone, direttore delle case di cura Piacenza e Sant’Antonino, ha commentato con questa parole l’idea di collocare il Luna Park nella zona sud del parcheggio di viale Malta, a poca distanza proprio dalla casa di cura Sant’Antonino. ” Noi abbiamo, oltre ai pazienti, il via vai delle ambulanze e una camera mortuaria, com’è pensabile mescolare questa situazione a migliaia di persone che accorreranno lì per festeggiare? e com’è possibile che non si crei baccano?”, ha aggiunto Agamennone, che poi ha concluso: “Per noi non è questione di schierarsi da una parte o dall’altra, ma semplicemente di trovare una soluzione di buon senso”.
LUNA PARK IN VIALE MALTA, OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO – La decisione della giunta comunale di spostare il Luna Park nella zona sud del parcheggio di viale Malta, a due passi dall’ex Arsenale, non piace ai cittadini e trova la netta opposizione del centrodestra in consiglio comunale. Andrea Paparo del Pdl definisce la scelta inconcepibile: “Si tolgono posti auto e a pochi metri c’è una casa di cura, se il problema era la poca sicurezza della zona della Caorsana si poteva intervenire su quello”.
Ancora più duro l’altro azzurro Marco Tassi: “Non c’è una sola ragione valida per scegliere quella zona, peraltro in un periodo in cui si terrà la grande adunata degli alpini. Problemi e disagi sono assicurati. Chiediamo alla giunta di ritirare la delibera, se non lo farà penseremo anche a una mozione di sfiducia per l’assessore Tarasconi”. Contrario anche il commento dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Erika Opizzi e Tommaso Foti, che preannunciano battaglia sull’argomento anche con l’imminente presentazione di una mozione: “Ci auguriamo che sia il vento del 1 aprile ad aver dettato all’assessore Tarasconi questa pazzesca idea di mettere il Luna Park nel parcheggio di viale Malta per tutto il mese di maggio. E invitiamo l’assessore a smentire immediatamente il tutto catalogandolo come uno scherzo mal riuscito. Soltanto immaginare, infatti, di intasare uno dei pochi parcheggi a servizio del centro storico con i baracconi del Luna Park, sul retro della Questura e soprattutto sotto le finestre di una casa di cura è la cartina di tornasole di come questa amministrazione sia completamente slegata dalla vita cittadina”.
Posizione simile anche per il Movimento 5 Stelle: “La decisione ci appare insensata in quanto si è scelto uno dei pochi parcheggi situati in prossimità del centro storico e, ancor più grave, adiacente agli uffici comunali, alla questura e alla clinica Sant’Antonino. Non si può pensare che eliminare 80 posti auto in quella zona di città non andrà ad incidere e non creerà disagio, la città sarà già messa a dura prova dall’adunata degli alpini e si è pensato alla vicinanza della clinica e ai suoi ospiti ricoverati che per un mese intero dovranno convivere, seppur in un orario circoscritto, non solo con la musica del Luna Park, ma anche con i suoni, i rumori delle giostre e dei loro frequentatori? Noi crediamo che invece di sperimentare sulla pelle dei cittadini sarebbe meglio cominciare a pensare di creare un’area attrezzata permanente, anche in zona Caorsana, per affrontare in maniera strutturale queste evenienze”.
Marco Colosimo di Piacenza Viva si unisce al coro: “Rendere inagibile il parcheggio di viale Malta è stata una scelta che davvero ha dell’incredibile e soprattutto ci dà conferma del fatto che chi governa la città non è in grado di poter portare a termine il proprio mandato. Poche idee e confuse, talvolta bizzarre e fuori luogo, che non troverebbero fattibilità e realizzazione nemmeno in un gioco virtuale”.
Cori di no dall’opposizione ma anche in maggioranza la proposta ha suscitato malumori nel gruppo dei Moderati formato da Roberto Colla e Lucia Rocchi, il gruppo, oltre alla location contesta la mancata partecipazione della decisione.
Su Facebook si sono scatenati molti commenti negativi, ai quali la stessa Katia Tarasconi ha risposto con molto fair play: “Ovviamente le opinioni sono legittime e le critiche ci stanno. Abbiamo pensato molto anche noi prima di dire di sì. Ci tengo a precisare però alcune cose: è una prova, non avremo un parco di divertimenti fisso per sempre. È una soluzione temporanea e se non funzionasse verrà spostato. Non è di fronte alla clinica ma al confine con la zona militare, i parcheggi gratuiti saranno garantiti nella parte di Apcoa (non tutti ma buona parte). Vi ricordate quando noi andavamo al Luna Park in bicicletta allo stadio? Facciamo questa prova e vediamo come va”.
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