In busta 12 euro in meno. Protesta facchini polo logistico. Euroservizi: tutto regolare
26 Aprile 2013 11:31
Dodici euro in meno in busta paga, pari a due ore di lavoro ordinario ma non retribuito. Una trentina di lavoratori Ikea, in gran parte dipendenti della cooperativa Euroservizi, questa mattina si sono presentati presso gli uffici del lavoro di Piacenza per protestare e contestare la validità di una delibera approvata dai soci della stessa cooperativa in data 23 marzo 2013. Secondo quanto indicato nel verbale, la decurtazione di 12 euro netti dalle buste paga dei dipendenti è stata adottata per tamponare la situazione di difficoltà e di crisi aziendale: secondo i dipendenti della coop presenti questa mattina, la delibera non è valida perché, affermano, nessuno dei lavoratori in realtà l’ha votata: ” Continueremo a protestare contro questo sistema di schiavitù – dicono – faremo volantinaggio e una manifestazione contro l’azienda e torneremo a bloccare i cancelli dello stabilimento” – ha affermato Mohamed Arafat , delegato Si Cobas a Piacenza. Oggi i lavoratori si riuniranno in assemblea per decidere come procedere con la protesta. Non si è fatta attendere la risposta della cooperativa Euroservizi che in una nota scrive: “Con il presente comunicato intende rimarcare preliminarmente l’amarezza provocata da un attacco – volutamente pretestuoso e privo di qualsivoglia fondamento fattuale e giuridico. L’Assemblea generale ordinaria regolarmente convocata dalla Cooperativa Euroservizi per il giorno 23 marzo 2013, tra gli altri, presentava all’ordine del giorno il tema relativo all’approvazione di un piano di intervento mirato alla soluzione dell’attuale situazione di difficoltà in cui si trova la Cooperativa stessa. Il predetto piano di intervento era ed è finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali e si è attuato utilizzando esclusivamente strumenti a sostegno del reddito previsti dalla legislazione e dal Regolamento Interno. Lo stesso piano di intervento è stato adottato, infatti, ai sensi dell’art. 6 della Legge 142/2001 (supportato ulteriormente delle risposte ministeriali agli interpelli n. 7 del 6/2/2009 e n. 48 del 5/6/2009), nonché ai sensi dell’art. 9 del Regolamento Interno della Cooperativa. La proposta formulata dal CDA al fine di salvaguardare i livelli occupazionali prevedeva una prestazione lavorativa non retribuita pari a mezz’ora per ogni settimana lavorata, a far data marzo 2013 e sino ad aprile 2014. Ebbene tale proposta non solo ha riscosso l’unanimità dei consensi dei presenti all’Assemblea, ma ha ottenuto – in particolare – il consenso di tutti i soci lavoratori (presenti in assemblea) impegnati presso l’appalto IKEA. E’ opportuno infine puntualizzare che gli specifici provvedimenti non sono stati votati da alcun Sindacato poiché di competenza specifica dell’Assemblea.
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