Ok della giunta al bilancio preventivo, taglio di 8 milioni rispetto al 2012
28 Maggio 2013 18:48
Approvato in giunta il bilancio preventivo 2013 del Comune di Piacenza. Complessivamente la manovra si attesta attorno ai 115 milioni di euro, compresi però circa 19 milioni di euro di gettito Tares, la nuova tassa rifiuti che Palazzo Mercanti riscuoterà per poi “girare” a Iren. Circa 80 milioni di euro arriveranno dalle entrate tributarie, tra cui 49 milioni derivanti da Imu e dal fondo di solidarietà statale per i Comuni: nel 2012 furono 57 milioni, 8 in più. Altri 24 milioni giungeranno da entrate extra-tributarie, il resto da trasferimenti.
Taglio di 2,3 milioni di euro per gli investimenti 2013, che passano a 6,2 contro gli 8,5 milioni dell’anno scorso: tra gli interventi previsti L’operazione su viale Sant’Ambrogio rientra, dunque, negli investimenti la messa in sicurezza delle ciclabili (500mila euro), la manutenzione di strade e piste (1,6 milioni), agli interventi strutturali su alcune scuole (600mila) a partire dall’Alberoni e il progetto di riqualificazione di viale Dante (750mila euro), nel tratto tra via Damiani e via Conciliazione. In preventivo c’è la riduzione dell’indebitamento. Sul versante interno, l’amministrazione intende puntare sulla qualità occupazionale valorizzando al meglio le professionalità interne all’ente.
Tornando al bilancio, è confermato il taglio dei trasferimenti per 4 milioni di euro a cui si farà fronte con risparmi di spesa in tre direzioni: razionalizzazione degli uffici (viene dismesso palazzo Olivetti), riordino di appalti e gare specie per il funzionamento dell’ente, contrazione dei contributi esterni, ad esempio quelli gestiti da Iren (verde, cimitero, canile, sgombero neve).
“Siamo riusciti in un’operazione molto complessa – ha commentato l’assessore Pierangelo Romersi – ossia di tenera alta la qualità dei servizi e la cura della città a fronte di un bilancio ancora più povero di quello dello scorso anno”. La manovra arriverà in commissione consiliare il 4 giugno, per poi approdare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
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