Piacenza, crisi sempre più buia: nel 2013 record di cassa integrazione straordinaria
19 Giugno 2013 17:38
Proseguono i dati drammatici riferiti al mondo del lavoro piacentino: nei primi 5 mesi del 2013 le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate sono state 2.5 milioni, tornando così sui livelli del 2011 dopo un leggero miglioramento nello scorso anno.
Ad essere particolarmente allarmante è la situazione della cassa integrazione straordinaria, ossia lo strumento che le imprese hanno messo in campo generalmente dopo aver esaurito la cassa ordinaria: nel periodo gennaio-maggio 2013 sono state autorizzate a Piacenza 1.45 milioni di ore, un record negativo mai toccato nella nostra provincia. Si tratta infatti di mezzo milione di ore in più dello scorso anno, addirittura 150mila ore in più del 2010, anno di esplosione della crisi. E se si pensa che la cassa straordinaria, che può durare 24 o 48 mesi, di solito è l’anticamera della mobilità, quindi dei licenziamenti, si capisce come il quadro economico e occupazionale locale sia davvero pessimo.
Nei primi 5 mesi dell’anno in corso la cassa integrazione ordinaria è leggermente salita la cassa integrazione ordinaria (877mila ore, 50mila in più del 2012) e si è drasticamente ridotta la cassa in deroga (167mila ore contro le 681 dello stesso periodo dello scorso anno). I dati sono stati riportati da Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna, che stanno preparando la manifestazione nazionale sul lavoro di sabato prossimo.
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