“La Provincia vende anche le caserme”, la minoranza protesta
01 Luglio 2013 11:36
Tasse al massimo e vendita non solo delle quote in Centro Padane, Seta e PiacenzaExpo ma anche di tutte le caserme dei Carabinieri, compresa quella di via Beverora, a Piacenza. Provvedimenti inaccettabili per la minoranza in consiglio provinciale che, unita, definisce il bilancio preventivo 2013 della Provincia, approvato venerdì sera, come del tutto inaccettabile. “Entro il 30 settembre vogliamo almeno veder attivato il fondo anti-crisi che l’amministrazione Trespidi aveva promesso – hanno detto i consiglieri Gianluigi Boiardi (Nuovo Ulivo), Marco Bergonzi (Pd), Giampaolo Speroni (gruppo misto) – altrimenti non parteciperemo più ai lavori del consiglio: parlerà di più una sedia vuota. Questo è un bilancio “taglia e vendi”, che senso ha stare qui? Con la vendita di tutte le caserme dei carabinieri, i rapporti con l’Arma possono essere compromessi e la montagna potrebbe perdere questi importanti presidi”. Il consigliere Speroni ha comunicato che non parteciperà più alle sedute, gli altri consiglieri lo faranno dal 30 settembre.
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