L’ex ministro Profumo alla Cattolica: “Piacenza è già una città intelligente”

12 Settembre 2013 10:36

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Piazza Sant’Antonino che con un unico sistema alimenta la pubblica illuminazione, la rete wi-fi, il totem interattivo e la piattaforma di videosorveglianza è l’esempio più evidente. Ma secondo gli esperti Piacenza è una delle “città intelligenti” d’Italia anche per le altre politiche di innovazione tecnologica, di risparmio energetico e di riduzione dei consumi. Si va dal teleriscaldamento ai pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, passando proprio per il wi-fi pubblico e le colonnine per la ricarica delle auto elettriche. “Porto sempre l’esempio di Piacenza come smart city – ha detto l’ex ministro dell’istruzione Francesco Profumo, ospite della Cattolica – perché ha avuto la forza e la capacità di mettere in atto azioni concrete, che per molti altri restano solo sulla carta. In Italia non servono più risorse per rendere più intelligenti le nostre città, bisogna spendere meglio quelle che ci sono”.
Profumo, che è anche presidente di Iren, non ha voluto rispondere a domande su altri argomenti: “Oggi sono qui solo come professore del Politecnico di Torino”.

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