Lega nord, i sostenitori di Polledri: “Pronti a non rinnovare la tessera”
11 Ottobre 2013 12:57
Il declassamento da militante a “semplice” iscritto di Massimo Polledri da parte del consiglio emiliano del Carroccio (che ha fatto seguito a una precedente richieste di espulsione) hanno fatto scattare una nuova mobilitazione dei leghisti più vicini all’ex parlamentare. “Siamo in tanti a non condividere queste iniziative della segreteria provinciale e regionale – hanno detto Luigi Fogliazza, Pieraugusto Zambianchi, Lorenza Gatti e Giuseppe Sala – che prendono sempre più spesso decisioni unilaterali, senza confrontarsi con i diretti interessati, comminando provvedimenti disciplinari e commissariamenti di coloro che non sono allineati con il loro pensiero. Stavolta è successo a Polledri, persona che tra l’altro si è sempre spesa tanto a Roma quanto a Piacenza per la nostra gente. Avanti così non si può più andare, noi crediamo ancora nella Lega delle origini, che purtroppo non è più questa. Siamo in tanti pronti a non rinnovare la tessera”.
Pronta la replica della segreteria provinciale:“Rendiamo noto che tre dei quattro che oggi prendono parola a difesa di Massimo Polledri non sono più militanti della Lega Nord, anche da tanto tempo. Motivo per cui per loro non sarà certo possibile ‘non rinnovare la tessera’ come oggi annunciano di voler fare. Da un attento controllo del libro della militanza provinciale della Lega Nord non risulta che Luigi Fogliazza sia militante. Qualora fosse in grado di dimostrarci il contrario, saremo ben lieti di prenderne atto”.
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