Aumento Imu e razionalizzazione, opposizione all’attacco
24 Ottobre 2013 18:38
E’ sul piano di razionalizzazione del Comune e sull’aumento dell’Imu prima casa che si è consumato l’ultimo strappo tra maggioranza e opposizione a Palazzo Mercanti.
L’assessore Pierangelo Romersi ha presentato in commissione gli interventi che consentiranno all’amministrazione di risparmiare circa tre milioni di euro nei prossimi tre anni. “Troppo poco e male indirizzato”, secondo il capogruppo del Pdl Marco Tassi.
L’assessore ha poi illustrato la “manovrina” con cui il Comune aumenta dal 4,8 al 6 per mille l’aliquota Imu per la prima casa. Secondo Romersi una novità che non inciderà sulle tasche dei piacentini, che come tutti gli italiani non sono più tenuti a pagare l’imposta sull’abitazione principale, ma che permetterà al Comune di potersi cautelare nei confronti dei trasferimenti in sospeso dal governo.
“Forse non tutti sanno che l’Imu non prima casa che sarà pagata a dicembre sarà trattenuta dallo Stato per un terzo – ha spiegato l’assessore – e dovrebbe arrivare ai Comuni delle risorse: gli importi sono ancora incerti, temiamo che ci possano tornare meno soldi. Quindi facciamo questa operazione per poter dimostrare che effettivamente abbiamo bisogno di tutte le risorse che abbiamo messo a bilancio”.
Molto dura la critica di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia: “Il Comune truffaldino gioca a fare mago Merlino, tentando di aumentare l’Imu per incassare di più rispetto al 2012, alterando un’aliquota non perché ci sia bisogno ma per far finta di averne. Non solo: ci si dimentica che con questo aumento l’Imu aumenterà dai proprietari di immobili prima casa censiti A1, A8 e A9, che subiranno una stangata tremenda”.
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