“Ordine del giorno illegittimo, vado in Procura”. Scoppia la bagarre in consiglio

02 Dicembre 2013 17:11

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Momenti di grande tensione in consiglio comunale a Piacenza dov’è scoppiata una durissima polemica tra il centrodestra e il presidente Claudio Ferrari. Il leghista Massimo Polledri ha contestato duramente l’ordine del giorno, che prevedeva la discussione sul regolamento per le unioni civili. “Sta commettendo un abuso – ha detto Polledri – perché andrebbe finito l’ordine del giorno della scorsa seduta con i punti rimasti in sospeso, tra cui una mia mozione che non intendo far decadere. Se non rispetta il regolamento domani andrò in tribunale a denunciare il suo comportamento”. A dargli manforte sono intervenuti Erica Opizzi di Fratelli d’Italia e Marco Tassi del Pdl.
Ferrari però non ha voluto fare alcun passo indietro, minacciando di espellere Polledri e sospendendo temporaneamente i lavori.

Dopo 20 minuti di riunione infuocata (a porte chiuse, ma grida si sentivano in tutto il palazzo) tra i capigruppo, il consiglio è ripreso come previsto da Ferrari. Polledri è quindi intervenuto anche nel merito del provvedimento, definendo il regolamento “uno schiaffo alle famiglie piacentine, che si vedranno sorpassate da queste unioni. Il tutto con il contributo del sindaco Paolo Dosi che invece si era presentato come difensore della famiglia”. Il democratico Christian Fiazza ha però difeso il provvedimento, definendolo “un atto di giustizia nei confronti di quelle coppie che non vogliono sposarsi e che devono comunque poter contare su tutti i diritti previsti dalla Costituzione”.

L’opposizione ha presentato un centinaio di emendamenti, quindi è possibile che la seduta vada avanti fino a tarda notte.

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