Pd, Renzi stravince anche a Piacenza, 65,16%. In 13mila al voto

08 Dicembre 2013 21:45

20131208-214837.jpg

Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. L’onda del “rottamatore” già mezzora dopo la chiusura dei seggi aveva superato il 70 per cento, decretando il vincitore delle primarie quindi fin dalla prima serata. Il risultato nazionale è all’incirca in linea con quello provinciale: nei 51 seggi della città e della provincia, infatti, hanno votato 13.101 votanti (molti i non tesserati). Renzi ha ottenuto il 65,16 per cento (8.516 voti); Gianni Cuperlo il 20,14 per cento (2.632 voti); Giuseppe Civati il 14,71 per cento (1.922 voti). L’attribuzione dei delegati all’assemblea nazionale: tre per Renzi, uno per Cuperlo e, probabilmente, c’è una buona possibilità che uno venga assegnato a Civati. Alle primarie del 2012 (primarie, è bene precisarlo, di coalizione di centrosinistra, quindi non di un singolo partito) votarono nel nostro territorio 18mila e 300 persone al primo turno e quasi 17mila al secondo. Nel 2009, invece, alle primarie del Pd a Piacenza (Bersani-Franceschini-Marino) votarono 14mila elettori. “Siamo assolutamente soddisfatti dell’affluenza riscontrata, la vittoria del partito è indiscutibile” commenta Stefano Cugini, responsabile organizzativo delle primarie.

In serata ha fatto discutere tra i dirigenti del partito la partecipazione alle primarie di persone che almeno in passato hanno espresso in modo palese la propria apparenza a un partito di centrodestra. A partire dal voto di una ex candidata a un ruolo all’interno del Pdl, su Facebook si è scatenato il dibattito.

Notizia delle 7 – Sono 51 i seggi – aperti dalle 8 alle 20 di oggi – allestiti in città e provincia dai 350 volontari del Pd per la scelta del futuro segretario tra Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Giuseppe Civati. Per votare è necessario avere almeno 16anni. Chi non è iscritto al partito democratico dovrà versare due euro.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà