Dopo le abbuffate, no a digiuni e sacrifici. Si torna in forma con il buon senso
27 Dicembre 2013 18:01
“Ho mangiato troppo”. È forse la frase più ricorrente degli ultimi giorni, dove la buona tavola e i relativi eccessi l’hanno fatta da padrone e il proposito di diete drastiche e digiuni appare per molti l’unica soluzione.
“C’è chi ingrassa anche di 5 chili, facendo durare i festeggiamenti dalla vigilia all’epifania” ha spiegato il dietologo Sandro Sprocato, al quale abbiamo chiesto qualche consiglio per rimediare all’accumulo di calorie.
Punto primo: molti piacentini in queste settimane sono in ferie, un’occasione per uscire a passeggiare o fare sport, contributo fondamentale al dimagrimento.
Punto secondo: abolire la parola sacrificio. Un giorno senza pasto serve a poco ed è vissuto come una tortura, mentre una settimana di alimentazione attenta, permette di riprendere la linea senza fatica. “Il fattore psicologico è fondamentale” ha chiarito il dietologo.
Punto terzo: i cenoni non sono ancora finiti, ma bisogna fare attenzione a cosa e quanto si mangia. “Spesso c’è qualcuno che ci rifornisce il piatto o il bicchiere e minaccia di offendersi se non assaggiamo tutto. Dobbiamo evitare di essere schiavi di questa abitudine e saper declinare le offerte” ha concluso Sprocato.
In ultimo, ma non per importanza, moderare l’assunzione di alcolici, apparentemente semplici bevande, ma con valori calorici equivalenti a quelli di un alimento.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE