La nascita del Collegio Alberoni, oggi una visita guidata speciale
16 Febbraio 2014 05:42
La scoperta del seminario di San Lazzaro inizia con una visita guidata speciale, oggi alle 16, frutto del lavoro di ricerca archivistica di Maria Rosa Pezza che, con il supporto di musiche, animazioni, documenti e ricostruzioni storiche, condurrà i visitatori alla scoperta di usi, pratiche, consuetudini, attività, avvenimenti, organizzazione e stili della vita comunitaria nella piccola città del Collegio Alberoni nei primi cinquant’anni di vita.
La visita sarà seguita alle 17.30 nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi, da un breve concerto dell’Accademia della Musica di Piacenza che condurrà i presenti in un itinerario attraverso musiche della seconda metà del Settecento e componimenti conservati nel Fondo musicale del Collegio.
E’ un percorso davvero originale quello che dà il via al programma delle celebrazioni alberoniane e che svelerà la vita delle prime comunità del Collegio al sorgere dell’Istituto voluto dal cardinale Alberoni. Il pubblico infatti accederà al Collegio rivivendo la stessa esperienza e secondo lo stesso itinerario che faceva un seminarista, e la sua camerata, il giorno d’ingresso: la presentazione del direttore di camerata, la consegna delle camere, la vestizione, l’assegnazione del posto in refettorio e di quello nella Chiesa, l’attribuzione di ruoli e mansioni da espletare nella vita comunitaria quotidiana, etc.
Attraverso la proiezione di immagini e la ricostruzione animata di alcuni momenti di vita si intende restituire la percezione della concreta organizzazione della vita in Collegio, raccontando antichi e poco conosciuti usi quali la consegna del ciarino, le regole per la chiusura notturna delle porte e la riapertura mattutina, norme e forma di movimento e di passeggio attraverso i corridoi del Collegio, il corredo e utensili per la vita quotidiana e le regole per il loro utilizzo e per il riordino della camera.
Nel refettorio si scopriranno gli stili della mensa del Collegio come il risuonare delle sacre letture dal pulpito; nella sala ricreazione si potranno scoprire i giochi nei quali i seminaristi si dilettavano (pirlo, dama, biliardo detto trucco, etc).
L’itinerario svelerà il Collegio Alberoni, al momento del suo sorgere come una vera e propria cittadella, dotata di cucine, macello, camera della frutta e del grano, abitazioni dei braccianti, stalle dei cavalli e rimessa per le particolari carrozze, legnaia, alloggio del giardiniere, in una stretta relazione tra i fabbricati dell’Istituto alberoniano e il prospiciente fabbricato Portici dove trovavano posto l’osteria e numerose botteghe di artigiani.
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