Questionario sulla omofobia: ok al Romagnosi, no del Colombini
12 Marzo 2014 12:26
Il termine fissato dal Comune di Piacenza per la distribuzione nelle classi quinte superiori di un questionario sul tema omossessualità-omofobia è il 30 aprile, quindi molti dirigenti scolastici cittadini per il momento hanno chiuso la questione in un cassetto, anche alla luce delle polemiche politiche legate all’iniziativa dell’assessore Giulia Piroli.
Per adesso sono due, una favorevole e l’altra contraria, le posizioni ufficiali: la preside del liceo Colombini, Margherita Fiengo, ha deciso di non distribuire il questionario. “Non entro nel merito del contenuto – precisa – semplicemente da noi è prassi interrogare i ragazzi al termine di un percorso formativo e didattico, che in questo caso non è stato fatto. Il tema è senza dubbio molto serio e delicato, proprio per questo non credo sia il caso di sottoporre queste domande agli studenti senza averlo mai trattato”.
Di diversa opinione il dirigente scolastico del Romagnosi-Casali, Franco Balestra: “Mi sembra un modo intelligente per conoscere l’opinione dei nostri giovani su questo argomento, un primo passo per riuscire poi ad approfondire e allargare il discorso. Nelle domande non ci ho visto nulla di tendenzioso, certi termini sono un po’ forti ma non possiamo credere che i ragazzi di quinta non li abbiamo mai sentiti. L’assessore Piroli ci ha chiesto di distribuire il questionario, lo abbiamo visto e non abbiamo trovato nulla in contrario, quindi qualcuno lo ha già ricevuto”.
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