Piacenza, Tasi al 3.3 per mille. Detrazioni fino a 600 euro di rendita catastale
18 Marzo 2014 18:39
Aumentare l’aliquota per consentire ai meno ricchi di pagare meno. E’ il meccanismo della Tasi, la nuova tassa annuale sui servizi indivisibili come polizia municipale, manutenzione stradale e illuminazione comunale. Il Comune di Piacenza ha deciso di portare la sua aliquota 2014 al 3.3 per mille sulla rendita catastale delle prime case, il massimo consentito, mentre l’aliquota per gli altri immobili è dell’1 per mille. Grazie ai maggiori ricavi, Palazzo Mercanti avrà i soldi per attuare detrazioni alle fasce più povere, ossia per le rendite catastali che arrivano sino a 600 euro.
Lo ha deciso la giunta comunale di Piacenza nel corso della seduta di oggi. La Tasi di fatto sostituisce l’Imu prima casa, anche se il gettito per Palazzo Mercanti è decisamente inferiore, quindi andranno trovate le risorse nelle pieghe del bilancio 2014 che è in corso di predisposizione da parte dell’assessore Luigi Gazzola.
Via libera anche al nuovo regolamento per la pubblicità: come previsto, abbassamento della tariffa a Montale (dove il commercio è penalizzato dalla nuova tangenzialina) e introduzione della caparra obbligatoria per gli organizzatori degli spettacoli viaggianti che arrivano in città. Se non rimuoveranno le affissioni abusive che spesso si verificano, i costi di solito a carico del Comune saranno scalati dalla caparra stessa.
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