Società partecipate, ecco quanto guadagnano i rappresentanti del Comune
07 Maggio 2014 15:01
Il più fortunato è il presidente dell’Asp “Città di Piacenza” Leonardo Mazzoli con i suoi 35mila euro, mentre sono addirittura una ventina coloro che si sono dovuti accontentare di una stretta di mano, senza percepire compenso.
Si tratta dei rappresentanti del Comune di Piacenza in società o in altri organismi partecipati da Palazzo Mercanti, che ha reso noti i compensi che hanno percepito in tutto il 2013. Dopo Mazzoli, il meglio remunerato è stato Massimo Garibaldi, rappresentante piacentino nel cda di Seta, con poco più di 11mila euro. Seguono Fiorella Scaletti (presidente Asp “Morigi-De Cesaris) con 9mila euro, poi la presidente delle Farmacie Comunali Piacentine Annalia Reggiani e il revisore unico di Tempi Agenzia Paolo Arata con 8mila euro. Poco più sotto, Anna Maria Fellegara in qualità di sindaco effettivo di Iren, anche se i 7.400 euro ricevuti rappresentano solo un acconto rispetto ai 35mila euro che le spettano per quell’incarico. Sempre in Iren, seimila euro per sei mesi di mandato come consigliere di amministrazione per Barbara Zanardi.
Zero euro, invece, per i rappresentanti del Comune nei consigli di banda Ponchielli, biblioteca Passerini Landi, Madonna della Bomba, Orsoline, Maruffi, Ricci Oddi, Polipiacenza, Epis, orchestra Cherubini, Casa di Iris, Ente Farnese, Fondazione Teatri e Museo di storia naturale. E’ praticamente solo una società immobiliare e per la quinta volta prova a essere venduto a un privato, invece, l’Imebep, ma sia i consiglieri (2.900 euro) sia i sindaci (seimila euro) hanno percepito un compenso nel 2013.
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