I sindacati: “Spostare la scadenza Tasi del 16”. Il Comune: valuteremo
07 Giugno 2014 11:55
Caos Tasi, i sindacati confederali lanciano un ultimatum al Comune di Piacenza: “Abbiamo chiesto di spostare la scadenza dal 16 almeno al 30 giugno, se entro lunedì non arriverà una risposta positiva ci mobiliteremo”.
Cgil, Cisl e Uil sono molto determinati: “Si tratta di una tassa iniqua e pesante che non hanno deciso le amministrazioni – hanno detto Gianluca Zilocchi, Marina Molinari e Massimiliano Borotti – però i singoli Comuni possono andare incontro alle esigenze dei cittadini. Al sindaco Dosi abbiamo chiesto di rimandare la scadenza, visto che si somma ad altri pagamenti”.
C’è però anche una questione di merito: “A Piacenza è stata applicata la aliquota massima, i meno abbienti pagheranno più dell’Imu, mentre le case di lusso meno. Servono correttivi, abbiamo dato dei suggerimenti ma non siamo mai stati ascoltati”.
I sindacati minacciano addirittura una class action: “Sulle locazioni c’è una situazione ingestibile, gli inquilini non possono pagare perché spesso manca la documentazione catastale. Se arriveranno in futuro delle cartelle esattoriali ci muoveremo di conseguenza”.
Il Comune di Piacenza, per bocca dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola, si dice disposto a qualsiasi tipo di confronto e di coinvolgimento, ma fa presente che difficilmente si potrà prorogare la scadenza: “Anche per corrispondere alle sollecitazioni che ci pervengono, è in corso la verifica della possibilità di concedere un breve rinvio della scadenza del pagamento della Tasi, a condizione che non vengano pregiudicati gli equilibri di bilancio e della cassa dell’ente. Va comunque considerato che la legge non consente in alcun modo il rinvio del termine del 16 giugno fissato per il pagamento dell’acconto Imu che dovrà pertanto essere effettuato entro tale scadenza”.
“La richiesta di una proroga del termine per il pagamento della Tasi avanzata dai sindacati è senza dubbio ispirata dal buon senso e dalla ragionevolezza. Se poi tecnicamente non si riesce ad attuarla, il Comune di Piacenza può raggiungere lo stesso obiettivo prevedendo di non applicare sanzione alcuna per i pagamenti effettuati entro il 15 Luglio. Altrimenti sarà chiaro che, per l’ennesima volta, per Dosi e compagni l’importante è stangare sempre e comunque i piacentini “. Lo affermano Tommaso Foti ed Erika Opizzi, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
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