Abbonamenti bus, scatta la corsa al rinnovo in attesa di Comune e Provincia
04 Settembre 2014 18:45
Gli sportelli di piazza Cittadella, in assenza di risposte ufficiali da Provincia e Comune, hanno iniziato la campagna abbonamenti al prezzo invariato dello scorso anno. Quindi, nel timore che palazzo Mercanti deliberi l’ok ai rincari (dalla Provincia è stato garantito un contributo per abbattere l’aumento), è scattata la corsa al rinnovo dell’abbonamento. Intanto prosegue il dialogo tra i presidi e Tempi Agenzia per le uscite anticipate e il sovraffollamento: attraverso sei nuovi mezzi garantiti dall’agenzia e partenze in punti differenti del Cheope, dovrebbero essere attutiti entrambi i rischi.
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Bus, ecco i rincari. Attesa per le decisioni di Comune e Provincia
Aumenti Trasporto pubblico locale. Dal Comune non è stata ancora formulata alcuna presa di posizione sugli aumenti proposti da Seta; dalla Provincia, è stata formulata una rassicurazione verbale sul fatto che l’ente di corso Garibaldi intende sostenere il tpl con un triplice stanziamento straordinario: le risorse saranno stanziate in sede di assestamento attraverso l’avanzo di amministrazione. Vediamo il piano.
BUS URBANI. Aumenta di dieci centesimi il biglietto urbano, che passa così da 1,20 euro a 1,30. L’abbonamento urbano studenti (under 26) attualmente, in città, è valido dieci mesi e costa 200 euro: questo passerebbe a 260 euro e sarebbe portato a dodici mesi. L’abbonamento mensile, invece, aumenta di tre euro, da 30 a 33 euro.
PROVINCIA. In questo caso, le tariffe sono stabilite sulla base delle “zone” attraversate. Le corriere che devono attraversare una sola zona, quindi quelle più vicine alla città, vedono l’abbonamento mensile aumentare di un euro, da 27 a 28 euro. Nelle altre zone, invece, l’abbonamento mensile aumenta di due euro. Più impattante l’aumento annuale: l’abbonamento extraurbano studenti (12 mesi) passa da 219 euro a 256 euro nella tariffa “una zona”; da 275 a 329 nelle “due zone”; da 335 a 413 nelle “tre zone”.
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