Coriandoli al posto dell’acqua: mercoledì un aiuto ai malati di Sla
08 Settembre 2014 14:07
Ice Bucket Challenge alla piacentina ovvero, al posto dell’acqua gelata, i coriandoli. Il sindaco Paolo Dosi, la sezione piacentina dell’Aisla e l’Ausl invitano tutta la cittadinanza a presentarsi mercoledì pomeriggio in piazza Cavalli per dare vita a questo grande gioco che ha l’obbiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della Sla.
L’appuntamento per tutti sarà alle 18 mentre la doccia di coriandoli è prevista per le 18.30. Il famoso Cubo di piazza Cavalli diventerà, per l’occasione, il punto raccolta fondi. A presentare l’evento ci sarà il giornalista Giorgio Lambri che discuterà di Sla con i medici dell’Ausl e con i volontari dell’Aisla.
“Lanciamo un appello a tutti i piacentini – ha detto Daniela Zanardi presidente Aisla Piacenza – perché oltre ai fondi, che sono importantissimi per riuscire a sconfiggere la malattia, abbiamo bisogno di persone disposte ad aiutare le famiglie dei malati”.
L’Aisla di Piacenza sarà in piazza anche il 21 settembre sotto i portici del palazzo Ina, in occasione della giornata mondiale per la lotta alla Sla. L’associazione chiederà un contributo in cambio di una buona bottiglia di vino.
La Sla è l’acronimo di “Sclerosi laterale amiotrofica”, una malattia rara che colpisce le cellule nervose che permettono i movimenti volontari dei muscoli. Al momento non esiste una terapia capace di farla regredire: esistono però farmaci in grado di rallentarne la progressione e alleviarne i sintomi. L’Azienda Usl di Piacenza garantisce la presa in carico dei pazienti affetti da Sla in linea con le indicazioni della Regione Emilia-Romagna attraverso una gestione multidisciplinare della malattia già a partire dal momento della diagnosi. Attualmente i pazienti affetti da Sla nel Piacentino sono 33: 15 maschi e 18 femmine. L’età media è tra i 65 e i 75 anni, con un range che va da 47 a 83 anni.
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