Paola Gazzolo, assessore o presidente. L’intervista a Bonaccini

25 Novembre 2014 06:40

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Ci vorrà probabilmente almeno un mese per conoscere la squadra di Stefano Bonaccini al governo dell’Emilia-Romagna. Gli assessori, secondo la nuova legge, saranno dieci, metà dei quali saranno donne. Oltre all’equilibrio di genere, da tener presente anche l’equilibrio territoriale e quello politico. Poche saranno le conferme. Fra le più probabili c’è quella dell’assessore alla formazione e lavoro Patrizio Bianchi, quella della piacentina Paola Gazzolo e di Massimo Mezzetti. C’è anche da stabilire la presidenza del consiglio: difficile una conferma di Palma Costi. Se per lei si aprissero le porte della giunta, il ruolo di presidente dell’assemblea potrebbe passare a Simonetta Saliera. Fra le alternative, secondo quanto emerso ieri a livello di indiscrezioni, circola ancora il nome della piacentina Paola Gazzolo e quello di Roberta Mori.

“L’analisi del voto sarà completa solo nei prossimi giorni, ma alcuni elementi sono evidenti – ha detto ieri sera il governatore, interpellato da Libertà -. Piacenza ha confermato sicuramente di essere piazza tradizionalmente vicina al centrodestra. Nel corso delle ultime settimane sono stato più giorni nel territorio piacentino e posso dire di aver messo in agenda le priorità che il territorio esprime”.

L’INTERVISTA INTEGRALE A STEFANO BONACCINI OGGI SU LIBERTÀ

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