Rottura definitiva di Prc e Pdci, Rabuffi lascia la giunta Dosi
27 Novembre 2014 19:33
La rottura era nell’aria da tempo, oggi pomeriggio è arrivata l’ufficializzazione formale. Rifondazione comunista e comunisti italiani lasciano la maggioranza di Palazzo Mercanti, mentre Sel, la terza forza della lista Sinistra per Piacenza, che aveva corso alle elezioni del 2012, prende le distanze.
La spaccatura definitiva è arrivata durante un confronto di oggi a margine del consiglio comunale che discuteva dell’assestamento di bilancio. Roberto Montanari e Cesare Maggi di Rifondazione comunista e Domenico Siciliano dei Comunisti italiani hanno incontrato il sindaco Dosi e il segretario provinciale del Pd Gianluigi Molinari. Sul piatto le richieste della Sinistra legate ad acqua, asili e servizi pubblici, ex Pertite e aree militari, chiusura dell’inceneritore, unioni civili e rappresentanza amministrativa degli immigrati.
“Il sindaco ha provato a riallacciare il dialogo, ma c’è stata chiusura da parte del Partito democratico, quindi per noi non c’è alternativa”, hanno commentato Montanari e Siciliano.
Una situazione che ha portato l’assessore all’Ambiente Luigi Rabuffi a comunicare, per ora verbalmente, il suo addio alla giunta, nonostante le tantissime manifestazioni di stima che gli sono giunte in questi giorni: “E’ doveroso nei confronti di chi mi ha sostenuto e appoggiato”, le sue poche parole.
“Rispetto la sua decisione e ne apprezzo la coerenza, ma per noi si apre un problema molto grande: aveva iniziato un ottimo lavoro, non sarà facile trovare qualcuno che lo porti a termine altrettanto bene”, ha detto Dosi.
Nulla cambia per il consigliere comunale della Sinistra, Carlo Pallavicini, che di fatto era già fuori dalla maggioranza da mesi.
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