Tagli al personale, i dipendenti della Provincia oggi dal Prefetto
03 Dicembre 2014 18:02
Futuro incerto per il personale della Provincia di Piacenza a causa dei possibili tagli delle dotazioni organiche contenuto in un emendamento alla Legge di stabilità: una ghigliottinata del 30 per cento per le città metropolitane e del 50 per cento per le province come Piacenza, già in condizioni di precarietà economica. Oggi le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, incontreranno, alle 11 in Provincia, i lavoratori; al termine dell’assemblea, dove non si esclude la proclamazione dello stato di agitazione, i referenti sindacali incontreranno il prefetto Anna Palombi.
“Domani ascolteremo i dipendenti e valuteremo le iniziative – segnala Marco Orlandi della Cisl -. Al momento credo sia ancora prematuro parlare di licenziamenti, perché l’Osservatorio regionale non è ancora stato costituito a causa delle elezioni. Già lunedì ho sollecitato al Prefetto il caso dei dipendenti di corso Garibaldi”.
“Ci siamo trovati nella notte all’improvviso a fare i conti con un emendamento presentato dal Governo che ammazza ulteriormente le Province e le svuota di altre risorse, penalizzando i dipendenti – aggiunge Fausto Modenesi della Cgil -. Si tratta di un ulteriore taglio lineare del 50 per cento. L’arrabbiatura è tanta, la tensione pure. Sottoporremo al Prefetto tutto il nostro disagio e malessere”.
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