Crisi: a Piacenza manifatturiero, artigianato e costruzioni sprofondano
19 Dicembre 2014 16:25
L’indagine trimestrale di Unioncamere sull’andamento della congiuntura nell’industria manifatturiera evidenzia anche per il periodo tra luglio e settembre del 2014 dinamiche piuttosto negative. La produzione nel periodo in esame ha accusato una flessione pari al 2,4%, gli ordini complessivi sono risultati in calo del 4,9% e il fatturato totale si è ridotto del 2,3% evidenziando nel Piacentino dinamiche più “pesanti” rispetto all’ambito regionale e nazionale. Si conferma, invece, positiva l’attività verso i mercati esteri con il fatturato estero che risulta in crescita del +3,9% e gli ordini esteri del +3,5%”.
Situazione di grande difficoltà nel settore dell’artigianato. A Piacenza la flessione della produzione (pari al -4,5%) risulta essere più incisiva rispetto al dato dell’ Emilia Romagna (-3,3%) e Italia (-2,4%) e in ambito locale si riscontra un forte calo anche per il fatturato (-4,3%) e per gli ordini complessivi (-5%). Il comparto artigiano accusa poi un deterioramento della capacità di affermazione sui mercati esteri con una netta inversione di tendenza rispetto ai valori rilevati nei primi due trimestri dell’anno, risultano infatti significativamente in calo sia gli ordini esteri (-4,8%) che il fatturato estero (-3,1%).
Infine pesante riduzione del volume d’affari (-11,2%) per le imprese piacentine che operano nel settore delle costruzioni.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE